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Volley A2: Consoli a Cantù pensando ai play off

Gli avversari combattono per salvarsi, Brescia vuole il miglior piazzamento - tra ottavo e sesto posto -
Il palleggiatore della Consoli Simone Tiberti - © www.giornaledibrescia.it
Il palleggiatore della Consoli Simone Tiberti - © www.giornaledibrescia.it
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Migliorare l’ottavo posto è possibile. La Consoli McDonald’s Centrale Brescia scende in campo oggi, a Cantù, alle 20.30, contro la Pool Libertas, nell’ultima partita della regular season. Le cinque sfide dei recuperi del programma odierno sono le ultime di un’intensa stagione. Decreteranno i verdetti definitivi sia per i piazzamenti nei play off, che per la retrocessione. La Consoli, certa quanto meno dell’ottavo posto indipendentemente da come vada stasera, ha in teoria ancora l’opportunità di piazzarsi sesta. Ma non basta vincere, perché il destino di Tiberti e compagni è vincolato da quanto può accadere nello scontro diretto tra Lagonegro e Motta di Livenza (che vanno in campo alle 19.30). Infatti, per il piazzamento dal sesto all’ottavo posto, sono in corsa in tre: Motta di Livenza (33 punti, Lagonegro e Brescia, 31).

Rischi e proiezioni

Dall’altra parte della rete, Cantù non può affrontare l’impegno sotto gamba, perché la formazione comasca non è aritmeticamente salva. L’Atlantide, comunque, ha l’obbligo di provare a vincere per scalare la classifica ed evitare un eventuale derby con Bergamo nei quarti dei play off. Mettere al sicuro tre punti, e sperare nella vittoria di Lagonegro (con qualsiasi punteggio), significherebbe ipotecare il sesto posto. 

Le parole

In tal caso l’eventuale avversario degli spareggio promozione sarebbe una tra Cuneo e Santa Croce. «Nulla è ancora deciso - conferma Roberto Zambonardi -. Tutte le squadre hanno molto da giocarsi per i rispettivi obiettivi. Per quanto ci riguarda, i play off erano il nostro traguardo e lo abbiamo raggiunto. Ma non possiamo permetterci di affrontare la partita con Cantù in modo blando. Voglio una prestazione convincente da parte dei ragazzi. Perché al di là del piazzamento, ci serve crescere nel gioco e nell’autostima, per affrontare al meglio qualunque avversario ci troveremo di fronte nei quarti. Siamo convinti di avere ancora tanto da dire in questa stagione e vogliamo farlo iniziando da un campo ostico come quello di Cantù».

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