Volley

Valsabbina, 81 ace valgono 9.000 euro di solidarietà

Donati 6.000 euro ad Ail e 3.000 al Gruppo Cinofili Leonessa. Intanto Cvetnic saluta
ACE FOR THE CURE
AA

Ormai lo sanno tutti. All’entrata del PalaGeorge quel cartello distribuito a tutti con la scritta «Ace» è molto di più di un semplice cartello. È la parte più colorata del progetto «Ace for the cure» l’iniziativa benefica voluta da Banca Valsabbina e condivisa con Millenium: ogni ace fatto dalla squadra al PalaGeorge, l’istituto bancario dona 100 euro in beneficenza.

«Sono ormai 5 anni che questo progetto cammina - dice Ruggero Valli, marketing e comunicazione Banca Valsabbina - . Abbiamo ricevuto da subito i complimenti per l’idea da tutta Italia. Ne siamo orgogliosi, siamo sul territorio e vogliamo ridare qualcosa al territorio. È un’iniziativa che abbiamo inventato noi mettendo insieme sport e beneficenza».

La donazione

E così ieri al Museo Diocesano sono stati consegnati due assegni, uno al Gruppo Cinofili Leonessa Brescia di 3.000 euro e uno ad Ail di 6.000 euro: «Questa è un’iniziativa stimolante per tutti, anche per le ragazze in campo - commenta il presidente del Millenium Roberto Catania -. Grazie ai loro ace si donano dei soldi che servono a fare del bene. Spero ogni anno di arrivare a questa conclusione: aumentare ogni volta il contributo da donare».

Sono 81 gli ace messi a terra dalle ragazze della prima squadra: a partire dalla stagione 2022/23 il 30% del totale raccolto viene dato all’associazione aiutata l’anno precedente, mentre il 70% viene destinato alla nuova realtà.

Riconoscenza

«Dobbiamo ringraziare questo progetto - dice il presidente del Gruppo Cinofili Leonessa Brescia, Giuseppe Spalenza - perché senza i soldi che ci hanno donato in questi anni non saremmo riusciti a sopravvivere».

Grata anche l’associazione Ail che aiuta a migliorare la vita dei pazienti oncoematologici e dei loro familiari combattendo con loro i tumori del sangue: «La nostra realtà ha un legame strettissimo con la pallavolo perché è nata in ricordo di una giovane pallavolista – racconta il presidente di Ail Brescia Giuseppe Navoni - . Per noi è un grande segnale di sensibilità questo, un vero gioco di squadra».

Gli assegni sono stati consegnati dalle mani di due giocatrici: la capitana (ma in partenza per Busto Arsizio in serie A1) Jennifer Boldini e la schiacciatrice Alice Pamio.

L'addio di Lea Cvetnic

Alla cerimonia di consegna presenti quasi tutte le ragazze, a mancare all’appello Lea Cvetnic che proprio ieri ha reso ufficiale, tramite un post sui suoi canali social personali, l’addio a Brescia: «Cara mia amata Brescia, oggi per me è un giorno molto triste perché devo comunicare che l’anno prossimo non indosserò più la maglia Millenium». L’addio dell’attaccante che ha chiuso un’altra stagione offrendo prestazioni di grande livello svuota un altro po’ la squadra che, con grande probabilità, il prossimo anno sarà diversa almeno nel suo 80%.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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