Volley A2, vincono Consoli e Valsabbina: primo en plein stagionale
Nella quarta giornata di volley di A2, Consoli Sferc Centrale e Valsabbina Millenium sono accomunate dalla vittoria. È la prima volta in stagione che il Brescia maschile e il Brescia femminile vincono nella stessa giornata.
L’Atlantide
La Consoli Sferc Brescia espugna il campo dell’Emma Villas Siena dopo oltre due ore e mezza di battaglia aggiudicandosi il tie break per 10-15. L’Atlantide dopo un’ora di gioco si ritrova sotto per 2 set a 0. Nel terzo parziale rischia una clamorosa beffa dopo una partenza straordinaria, quando con il servizio di Tondo vola sull’8-1. Siena rimonta e la Consoli vince «solo» ai vantaggi con un punto finale di Bisset.
L’infortunio di Alan, nell’ultimo punto del terzo set, nelle file toscane (già lui chiamato a sostituire l’acciaccato Nelli) dà una mano alla Consoli, che da quel momento gioca in modo impeccabile, meritando il successo. Il ritorno sul parquet è in programma il prossimo 31 ottobre, contro Pordenone.
La Millenium
La Valsabbina Millenium Brescia vince invece il derby con le bergamasche del Costa Volpino per 3-1. La Millenium di fatto non gioca il primo set, finendo subito sotto 2-11 e 7-18. L’epilogo è facilmente intuibile: 11-25. Di tutt’altro tenore il secondo set, giocato punto a punto sino al 33-31 per le bresciane. Sono due ace di Tonello ad accendere il terzo parziale (4-0). La Millenium, rigenerata dalla vittoria del set precedente, è più concreta e concede molto meno alle bergamasche (25-19). La partita è incanalata e la Millenium con la solita Meli chiude la pratica sul 25-18.
Le reazioni
Ad accomunare Consoli e Millenium però sono anche due parole: carattere e consapevolezza. Le ripetono entrambi gli allenatori nel commento a margine delle rispettive vittorie. Non ha dubbi il tecnico della Millenium, Matteo Solforati: «Questo tipo di vittorie rafforzano il carattere e uniscono la squadra. Lo dico sempre: bisogna imparare a vincere anche quando le cose non funzionano bene e, soprattutto, quando si è in svantaggio. Infatti, l’aspetto che più mi è dispiaciuto della gara a Messina è stato quello di non essere mai entrate in partita. Dopo le difficoltà del primo set, più mentali che tecniche, dovute alla poca serenità e tranquillità, perchè ci trascinavamo i residui di Messina, è arrivata la consapevolezza nei nostri valori».
Anche alla Consoli è servita una potente scossa per ribaltare la partita con Siena. È quello che ha fatto Roberto Zambonardi a inizio del secondo set: «Dopo aver perso il primo set giocando con grinta, ho visto la squadra tornare in campo troppo insicura – spiega il tecnico della Consoli –. Questo atteggiamento non va bene. Siamo in serie A2, e tutti sappiamo che la differenza tra il vincere e il perdere sono i dettagli. Mancanza di carattere e personalità mettono a rischio i nostri obiettivi. Questo non può accadere. Ho solo cercato di motivare i ragazzi. La squadra ha saputo reagire bene nei set successivi, prendendo consapevolezza delle proprie capacità. Segno che tante preoccupazioni sono essenzialmente il frutto di insicurezze che dobbiamo abbattere. La Consoli quest’anno è una squadra di grandissimo valore, e di questo bisogna prendere coscienza».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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