Volley

Volley, serie A2: Consoli d’orgoglio a Porto Viro, Millenium ko

Luca Prandini
I ragazzi di Zambonardi ottengono una vittoria di peso in trasferta, la Valsabbina si arrende in casa al Padova
I sorrisi della Consoli dopo la vittoria - © www.giornaledibrescia.it
I sorrisi della Consoli dopo la vittoria - © www.giornaledibrescia.it
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La Consoli Sferc Brescia ritrova la vetta della classifica, sia pur in coabitazione con Pordenone. Per differenza set sono però i friulani a fregiarsi del titolo di capolista. Nel campionato di A2 di pallavolo, la Consoli vince a Porto Viro (1-3), mentre nel femminile cade il Millenium in casa contro Padova (1-3).

Consoli d’orgoglio

Per i ragazzi di Roberto Zambonardi serve una prova d’orgoglio sul difficile campo della Delta Group Porto Viro. E la prestazione dei bresciani alla fine risulterà convincente. Nello schieramento mandato in campo dall’inizio, Zambonardi non cambia rispetto al passato. Con l’assenza di Bisset, nel ruolo di opposto viene confermato Tondo. Sin dalle prime battute appare chiaro che Brescia abbia qualcosa in più degli avversari, soprattutto dal punto di vista delle motivazioni. Tuttavia non è sufficiente per mettere in cascina un vantaggio consistente da poter gestire sino al termine. Brescia sbaglia troppo al servizio (8 errori) e fatica in ricezione. Però l’attacco è l’arma in più degli uomini di Zambonardi, trascinati da Tondo e Cavuto (22-25).

La partita appare in discesa, anche alla luce del buon inizio di secondo set (2-7). Un vantaggio però effimero, perché i veneti recuperano punto su punto. Le due squadre hanno vita facile in attacco, con percentuali superiori al 60%, ma nel finale ad avere la meglio sono i ragazzi di Morato più precisi in battuta e in contrattacco, andando a chiudere sul 30-28. La Consoli continua comunque a dare l’impressione di avere più benzina nel motore, e finalmente lo dimostra nel terzo set dominato dall’inizio alla fine, messo in archivio da un errore in battuta di Santambrogio (18-25). La strada è spianta, perché la Consoli sbaglia meno in battuta, è più efficace in ricezione e continua a martellare in attacco. Anche il quarto set si trasforma in una formalità, con un vantaggio sempre crescente sino all’ace finale di Tondo che chiude le ostilità sul 16-25.

La Valsabbina cade in casa

Non festeggiano invece le ragazze della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che al PalaGeorge di Montichiari sono costrette a cedere 1-3 contro la Nuvolì Altafratte Padova (23-25; 27-25; 17-25; 26-28). Le Leonesse stringono i denti e provano a tenere testa ad una più solida Altafratte, ma devono rinviare l’appuntamento con la vittoria in casa nella pool promozione. Brescia ritrova Scacchetti, ma perde Pistolesi, che raggiunge in infermeria Scongnamillo. Nel primo set, dopo un inizio equilibrato (8-8) le venete allungano sul 12-17 approfittando di un passaggio a vuoto delle bresciane. C’è però spazio per una buona rimonta con il Millenium che impatta sul 21-21. Il finale è un botta e risposta accesissimo, ma l’errore in attacco di Davidovic consegna il set point alle ospiti (22-24), concretizzato poco dopo da Esposito (23-25).

Il testa a testa continua anche nel secondo set (10-10). la Valsabbina prova ad allungare con Siftar sul 11-9, ma Padova recupera e sorpassa con Esposito (12-13). L’equilibrio persiste sino ai vantaggi, con la Valsabbina che annulla un set point con Meli (25-25). Un doppio muro di Trevisan e Davidovic regala il set alle Leonesse (27-25). Al rientro in campo però Padova prende subito il largo (5-10) e da lì sino al termine non concede repliche alle ragazze di Solforati che si arrendono 17-25. Nel quarto set spazio a Berger e Romanin al posto di Scacchetti e Davidovic. La Valsabbina si porta inizialmente avanti (4-1), ma la Nuvolì pareggia i conti (6-6). Brescia preme il pedale dell’acceleratore con Tonello in attacco (7-6) e Trevisan dalla zona di battuta (10-6). È un fuoco di paglia, perché le venete recuperano (11-11). Tuttavia la Valsabbina è viva, e conquista con Siftar prima il pareggio (23-23) e poi il set point (24-23). A rovinare la festa ci pensa Esposito, fino all’ace di Scharmann che regala i 3 punti a Padova (26-28).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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