Volley

Volley A2, la Consoli vince al tie break: niente aggancio a Pordenone

Luca Prandini
I bresciani tornano al successo, ma lasciano per strada un punto: l’uomo della provvidenza, dopo la rimonta di Macerata, è Cavuto
Giocatori e staff della Consoli sorridenti dopo la vittoria al tie break - © www.giornaledibrescia.it
Giocatori e staff della Consoli sorridenti dopo la vittoria al tie break - © www.giornaledibrescia.it
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La Consoli Sferc Brescia manca l’aggancio alla vetta del campionato di A2 maschile di pallavolo. I bresciani tornano al successo, ma lasciano per strada un altro punto. A Macerata contro la Banca Macerata Fisiomed la vittoria arriva al tie break (il sesto in stagione, il terzo vincente), ma sprecano l’opportunità di fare bottino pieno. Proprio quel punto sarebbe servito per agganciare Pordenone, che nell’anticipo di sabato aveva piegato al tie break Catania.

Partenza sprint

Nella decima giornata della Credem Banca di A2 maschile di pallavolo i ragazzi di Zambonardi si trovano in vantaggio per 2 set a 0, dominando in tutti i fondamentali. Tuttavia succede come la settimana precedente contro Aversa. La Consoli si fa rimontare, costretta ad andare al quinto set, annullando per giunta una palla match. Serve un coriaceo Oreste Cavuto per vincere ai vantaggi (16-18).

I marchigiani, che lottano per non retrocedere, in casa hanno però battuto avversari di blasone come Aci Castello, Cuneo, oltre a Cantù. Per tanto, tornare dalla Marche con una vittoria è già un buon punto di partenza, soprattutto in vista delle ultime delicate partite del girone d’andata.

L’analisi

La disamina della prestazione della Consoli è la stessa fatta con Aversa. La squadra gioca ad altissimi livelli per un’ora. Domina in tutti i fondamentali, concedendo poco o nulla a qualsiasi avversario. Tuttavia i ragazzi di Zambonardi non sempre riescono a chiudere le partite con la stessa intensità. Restano da capire i motivi del perché dal terzo set in avanti ci sono troppi errori (soprattutto in battuta) e troppi momenti di calo.

La cronaca

Eppure l’inizio di partita è travolgente. Il confronto scorre via in modo lineare con Brescia sempre avanti, sfruttando l’ottimo turno in battuta di Cavuto. Macerata riesce solo a stare in scia, ma non ha mai l’opportunità di rimettersi in corsa, tanto da perdere 20-25. Nel secondo parziale i marchigiani hanno però un spunto iniziale migliore allungando sul 10-6. Ma non è sufficiente per arginare la rimonta di Brescia, che con pazienza e senza commettere errori rimonta e si impone 21-25.

Al rientro in campo è ancora Macerata ad iniziare bene (6-2), ma stavolta Brescia è più fallosa rispetto al parziale precedente. Tiberti e compagni hanno dei sussulti di buon gioco, ma li alternano ad errori troppo gravi, permettendo alla Banca Macerata di riaprire il confronto (25-22). Nel quarto si gioca punto a punto e Brescia nonostante il vantaggio di 17-20, ha un calo nel finale che gli costa i 3 punti, perdendo ai vantaggi per 27-25. Al tie break la Consoli si trova sotto 14-13, a un passo dalla sconfitta. L’uomo della provvidenza è Oreste Cavuto. Prima firma in diagonale il punto del 16-17, poi chiude le ostilità con un ace (16-18). Nell’arco della partita è comunque il più continuo degli uomini di Zambonardi, risultando senza dubbio tra i migliori in campo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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