Volley

Scacchetti certezza per la Valsabbina: «Voglio essere punto di riferimento»

Francesca Marmaglio
La palleggiatrice rappresenta continuità e potrà anche contare sull’amica di sempre Pistolesi
Chiara Scacchetti sarà ancora alla regia della Valsabbina - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Chiara Scacchetti sarà ancora alla regia della Valsabbina - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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La Banca Valsabbina Millenium Brescia riparte, ma non da capo. A rappresentare la continuità con l’anno scorso Chiara Scacchetti. La palleggiatrice è l’unica rimasta dalla tribolata stagione passata e con lei Brescia ricomincerà un’altra avventura. «Ho avuto il tempo per metabolizzare la stagione complicata che abbiamo passato – confessa la giocatrice – e credo che queste riflessioni mi serviranno per crescere sia come atleta sia come persona. Tutto quello che ho imparato in termini di esperienza lo metterò in campo, a disposizione della squadra, la prossima stagione. Sono molto entusiasta e contenta di essere rimasta: penso che sia stato creato un gruppo competitivo con ragazze che hanno tanta voglia di far bene».

La gioia

Fra queste giocatrici ce n’è una un po’ più speciale… «Ritrovo Pistolesi – conferma Scacchetti – che è una delle mie più care amiche. Ci conosciamo benissimo, sappiamo i nostri pregi e difetti, siamo abituate ad aiutarci anche fuori dal campo. Sarà un’arma in più per la squadra, ma il nostro rapporto verrà sempre dopo il bene del gruppo».

Un gruppo che sulla carta sembra essere uno dei migliori costruiti quest’anno in serie A2, anche se coach Matteo Solforati preferisce non sbilanciarsi in merito: «So bene cosa pensa il coach – dice Scacchetti - . Non vuole mettere le mani avanti, è solo realista. Dobbiamo iniziare la preparazione, lavorare e capire che squadra potremo essere. Non nego sia un gruppo fatto per arrivare più in alto possibile, ma dipenderà da noi. Non ci conosciamo ancora, non sappiamo come ci incastreremo, per questo credo che l’allenatore sia cauto nel giudizio, non perché non abbia fiducia in noi. Siamo atlete che hanno voglia di vincere e di dimostrare il nostro valore».

Un gruppo nuovo a cui sarà lei a dover fare gli onori di casa: «Sicuramente visto che conosco l’ambiente e il coach – conclude la palleggiatrice - cercherò di far sentire tutti a casa: per noi giocatrici questo è fondamentale per avere serenità e tranquillità. Mi impegnerò anche per questo. Proverò ad essere un saldo punto di riferimento, senza dimenticare che con me ci sarà anche Serena Scognamillo (libero di ritorno a Brescia dopo un anno in serie A1, ndr) che conosce già benissimo tutto e tutti». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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