La carica della Valsabbina: l’energia del colpo a Roma per la gran volata play off
Se certe sconfitte lasciano scorie difficili da eliminare, è vero anche l’opposto: certe vittorie possono regalare un entusiasmo e una carica particolari. L’unica cosa da fare, quando succede, è saper sfruttare tutta l’energia positiva da tali momenti, che comunque non capitano mai per caso. Sarà questo il compito di coach Alessandro Beltrami e della sua squadra: trasformare in linfa nuova l’impresa portata a termine dalla Banca Valsabbina Millenium Brescia battendo Roma.
Tutto in uno
In cinque set, quelli giocati a Guidonia domenica scorsa, Brescia ha fatto vedere tutto il repertorio a propria disposizione. Il gioco di altissimo livello che la squadra può esprimere, con una facilità vista raramente in serie A2, intervallato a momenti di black out preoccupanti. Un passo avanti, rispetto all’altro unico scontro stagionale fra bresciane e romane, la finale di Coppa Italia, si è visto: in entrambe le partite la Valsabbina ha combattuto e messo in difficoltà la squadra più forte del campionato, domenica scorsa - malgrado il primo e il terzo set - Brescia ha dato però anche l’idea di saper gestire meglio la pressione.
Tutta esperienza che sarà utile alla giovane squadra bresciana per raggiungere l’obiettivo stagionale della serie A1. Non subito con questa Pool Promozione: Roma è al comando ed ha un vantaggio difficilmente intaccabile anche per le prime inseguitrici, in primis Trento. Il secondo biglietto disponibile per volare nella massima serie, però, sarà a disposizione con i play off e, grazie ai due punti guadagnati con Roma, Brescia vede la qualificazione sempre più vicina. Alle porte. Per ottenere il passaggio all’ultima fase del campionato mancano ancora quattro partite. Soverato, questa domenica, chiuderà la doppietta di trasferte, poi sarà il PalaGeorge ad ospitare due match, quello di domenica 2 aprile contro Montecchio e di Pasquetta con Talmassons. Brescia ad oggi è quarta con 53 punti, a due sole lunghezze da San Giovanni Marignano e proprio i due match interni - contro quinta e sesta - saranno scontri diretti da vincere obbligatoriamente.
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