Danesi scintillante nel successo dell’Italvolley sulle dominicane

La colazione sul taraflex di Parigi val bene una vittoria per l’Italia femminile del volley nell’esordio olimpico. La formazione azzurra, capitanata dalla bresciana Anna Danesi, rompe il ghiaccio nella competizione a cinque cerchi imponendosi per 3-1 sulla Repubblica Dominicana, al termine di una partita non semplice e dalle incognite tipiche dei debutti.
Ritmo
A pagar dazio è soprattutto il ritmo, che va a fasi alterne, per una prova che vede nel complesso la Nazionale interpretare bene le fasi di ricezione e muro - con la centrale di Roncadelle solidissima nel fondamentale, a stampare anche quattro muri-punto dei nove di squadra - mentre in attacco è più discontinua e anche in battuta non sempre riesce a essere pungente.
«Sarà una partita che ci servirà molto per i tre punti che abbiamo ottenuto, ovvio. Ci serve poi per come è maturata, dato che avevamo perso il secondo set, durante il quale siamo stati in vantaggio - dirà alla fine coach Julio Velasco -. Le ragazze potevano innervosirsi, invece sono state brave a rimanere concentrate e a rimettere la partita sui binari giusti. A volte è importante vincere soffrendo un po’, si creano anticorpi».
La sfida
Tornando alla cronaca del match, l’Italia comincia a crearsene fin dalle battute iniziali, quando testa il potenziale dell’avversaria e concede qualche scambio anche alla propria tensione. Poi la Nazionale prende le giuste contromisure alla bocche da fuoco dominicane e inizia a scaldare le proprie, prendendosi il primo set per 25-19.
Nel secondo l’Italia comincia più decisa, e a dettare il passo pensa proprio Danesi, che mette a referto tre dei primi cinque punti (due attacchi e un ace). Non solo, con la sua battuta la centrale contribuisce a strappare il periodo. Tuttavia, con il tabellone che segna il 18-12, le dominicane non cedono, anzi recuperano 23-23, annullano il set point all’Italia, e chiudono a loro favore 26-24.
Quando si tratta di riprendere per il terzo parziale le azzurre devono inseguire. Poi il muro del 9-11 firmato da capitan Danesi-Egonu frena le avversarie, l’opposto sale di tono e anche il collettivo cresce, riproiettandosi avanti. A lanciar la volata per il 2-1, che si concretizza con un 25-21, pensa il murone di Danesi del 20-17, con la roncadellese che dipinge anche il primo tempo vellutato del 23-19 (alla fine della gara saranno 11 i suoi punti personali, di cui un ace e 4 blocchi; del 60% l’efficienza in attacco).
La spinta è trovata e la quarta frazione di gara si apre con un 10-3 che dà poi all’Italia la sicurezza per gestire e prendersi i primi 3 punti con un 25-18. Nel parziale, da parte di Danesi, si registrano ancora due primi tempi ben affettati (per il 14-9, e per il 21-13) e nel mezzo un muro (23-13). Prossima sfida giovedì 1 agosto, alle 17, contro i Paesi Bassi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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