Consoli in viaggio: tappa a Ortona ma non mancano le perplessità
La prima giornata del girone di ritorno inizia con qualche incertezza per la Consoli McDonald’s Centrale Brescia. Il crescente numero di contagi da Covid anche nella pallavolo, sta provocando una serie di rinvii nel campionato di A2.
La trasferta di Ortona, con inizio nell’inconsueto orario delle 16, sembra non essere a rischio. Ma la società bresciana in questi giorni ha provato in tutti i modi a sollecitare sulla necessità di rinviare per lo meno le prime due giornate di ritorno: «Si rischia che tra qualche settimana ci dobbiamo fermare tutti - conferma il tecnico Roberto Zambonardi -. Come già capitato nell’ultimo turno, anche questo vede il rinvio di almeno tre partite. E tutte le squadre sono più o meno in emergenza per i positivi in squadra. Per questo sarebbe stata meglio una maggiore cautela».
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Oltre a Mazzone, resta indisponibile Galliani, per cui l’Atlantide sotto rete si ritrova nuovamente con sestetto inedito. Dall’infermeria esce però Alberto Cisolla, recuperato dall’infortunio alla caviglia. Per cui Zambonardi sembrerebbe propenso a riportare Patriarca nel ruolo di centrale, dopo l’ottima prova da schiacciatore contro Cantù. Cisolla riprende il suo posto da schiacciatore, in diagonale con il giovane Seviglievich, anche lui protagonista nel successo con Cantù. Completano il sestetto Tiberti in regia, in diagonale a Bisi, con Esposito al centro e Franzioni nel ruolo di libero. Ortona, degli ex Fabi e Fusco, è ultima in classifica, ma proprio per questo non deve essere sottovalutata da Tiberti e compagni.
Rivali
Gli abruzzesi arrivano da una giornata di stop (partita rinviata con Castellana), ma rinfrancati dalla prima vittoria stagionale di metà dicembre contro Mondovì (3-0). Un successo con la Consoli potrebbe rilanciarli in classifica. I pericoli maggiori potrebbero arrivare dagli schiacciatori Pessoa e Santangelo, incrociato nell’ultima gara al regista Ferrato, appena arrivato da Motta di Livenza a sostituire Piazza. Al centro ci sono Fabi e Di Silvestre, oltre allo martello De Paola, con Di Fusco nel ruolo di libero.
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