Consoli: chiusa la stagione si pensa al futuro Cisolla-Tiberti
«Quarant’anni e non sentirli» recitava Nino Castelnuovo in una celebre pubblicità degli anni ’80. A Simone Tiberti (classe ‘80) e Alberto Cisolla (classe ‘77) quanto pesa l’età anagrafica? Non molto a sentir loro.
Ma i due giocatori della Consoli McDonald’s Centrale Brescia, archiviata la stagione, alcune considerazioni sul loro domani le stanno facendo. Situazione. La Consoli chiusa la regular season al settimo posto della A2 maschile, ha abbandonato ogni speranza di SuperLega uscendo negli spareggi promozione ai quarti di finale, per mano di Santa Croce. Non è ancora tempo per pensare alla squadra del futuro, anche se «alcuni punti imprescindibili sono già chiari alla società», dice il tecnico Roberto Zambonardi. Che poi aggiunge: «Con Alberto e Simone non abbiamo ancora parlato perché la concentrazione era rivolta esclusivamente ai play off.
Da parte dell’Atlantide però posso confermare che è nostra intenzione proseguire con entrambi. Non solo per il valore tecnico che esprimono, ma anche per l’esperienza, le qualità umane, la voglia e la capacità di far crescere il gruppo. Inoltre, in tutti questi anni hanno dimostrato un forte attaccamento ai nostri colori, dando un contributo essenziale alla crescita della società. Sono fiducioso che continuino a giocare. Con noi».
Alberto Cisolla già nei giorni scorsi ha espresso la sua intenzione di proseguire, dopo il traguardo dei 7000 punti realizzati in attacco: «Non mi pongo limiti – avevo detto -, fin tanto che ho stimoli e voglia. All’Atlantide ho trovato l’ambiente ideale per il prosieguo della mia carriera. Qui mi trovo bene sia con i compagni che con il tecnico Zambonardi». Non molto diverso il pensiero del capitano Simone Tiberti: «Devo parlare con la società e insieme decideremo. La mia intenzione è di fare almeno un altro anno da giocatore. Non nascondo che mi piacerebbe restare all’Atlantide».
Anche perché la stagione appena conclusa, pur positiva, non ha del tutto soddisfatto il capitano, sempre alla ricerca della perfezione: «Il girone d’andata è stato un po’ sotto alle aspettative – conferma -. Abbiamo saputo fare meglio nel ritorno, e tutto sommato la regular season è stata accettabile, tenendo conto del livello degli avversari. Onestamente mi aspettavo di più dalle due gare dei play off con Santa Croce. Non ci resta che guardare avanti e provare a migliorare il prossimo anno». Dunque a Tiberti e Cisolla non serve superare la prova della staccionata, perché i quarant’anni non li sento proprio.
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