Consoli Brescia, obiettivo play off: «Per il decennale in A ci divertiremo»
«Brescia la forte, Brescia la ferrea, Brescia leonessa d’Italia»: si leggono queste righe sulla nuova maglia della Consoli Sferc Centrale Brescia, che si è presentata ieri alla città con il tradizionale appuntamento a Palazzo Loggia. Parole che il poeta Carducci aveva regalato alla città nella poesia «alla Vittoria» e che accompagneranno la squadra di coach Roberto Zambonardi nella sua decima stagione in serie A, che inizierà domenica alle 18 al San Filippo con Castellana Grotte.
Le parole di Ieraci
«Non siamo scaramantici - ha detto il presidente Giovanni Ieraci - crediamo sia importante spiegare anche a chi ancora non lo conosce la nostra identità. Questi 10 anni sono stati belli e molto importanti, non è facile trovare società che per così tanto tempo resistono in una categoria così importante. Il merito è della famiglia Zambonardi, degli sponsor, dei giocatori che hanno vestito questa maglia e dei tifosi. L’augurio per quest’anno è di dimostrare quello che sulla carta sembra evidente: che quest’anno possiamo toglierci grandi soddisfazioni».
L'ambizione di capitan Tiberti
Non si dice, ma si pensa. L’obiettivo minimo sono i play off. «Non ci nascondiamo - dice il capitano dei tucani Simone Tiberti - sono 9 anni che sono qua e questa è la migliore squadra mai costruita. L’entusiasmo è ritornato, le sensazioni sono molto positive. Questo non significa nulla però, questi anni di pallavolo me lo hanno insegnato bene. Il campionato si gioca sul campo la domenica, non sulla carta alla vigilia: ci saranno trasferte difficili e lunghe. La tecnica a questa squadra non manca, da appurare è solo il carattere: sarà fondamentale nei momenti difficili che sicuramente ci saranno».
Questione di cuore
E di momenti difficili in questi anni ce ne sono stati, tutti superati però con la passione e l’entusiasmo: «Vorrei sottolineare due aspetti che mi stanno a cuore - dice l’allenatore Zambonardi - : i 10 anni sono importantissimi soprattutto da quando anche piazze importanti e storiche, sia in Superlega sia in A2, hanno chiuso i battenti. E poi la bellezza dello sport che ci ha permesso di costruire amicizie con le istituzioni, con gli sponsor e con i tifosi. Senza dimenticare il nostro impegno nel settore giovanile: abbiamo 500 famiglie che portano da noi i loro figli e ne siamo molto orgogliosi».
Un orgoglio condiviso anche con la Federazione: «Dieci anni a questo livello sono davvero tanti - spiega la presidente della Fipav di Brescia e delegata provinciale Coni, Tiziana Gaglione -: spesso si danno per scontato molte cose come avere società impegnate in campionati di questo livello. Non bisogna mai abituarsi o pensare che sia facile. È sempre un grande sforzo e bisogna riconoscerlo». Grandi prospettive coronate anche dagli auguri delle istituzioni rappresentate ieri dall’assessore allo Sport Alessandro Cantoni e dai consiglieri comunali Luca Pomarici e Fabio Capra: «Sarete in campo anche per la città, sarete un esempio di costanza e sacrificio. Se lo sport resiste le società resistono, è importante saperlo. Ci saranno alti e bassi come nella vita, l’importante è affrontarli a testa alta».
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato