AsolaRemedello, la corona lombarda è tua
La Kema Asola Remedello vince lo scudetto della serie C lombarda. La formazione del presidente Nicola Cavallari supera con un convincente 3-0 la Galstaff Insubria Morgano.
Al Pala Iseo Serrature di Gratacasolo, si sfidano le due compagini che hanno dominato i rispettivi gironi regionali, per decretare la squadra maschile più forte di Lombardia. A spuntarla sono i bresciani al termine di una sfida molto più impegnativa di quanto dica il punteggio, dato che i singoli parziali si sono giocati sul filo dell’equilibrio. Il Mornago si presenta all’ultima partita della stagione forte delle 20 vittorie in campionato, a fronte di 2 sole sconfitte. Lo stesso score raggiunto dai remedellesi, che però arrivano alla finalissima con una striscia aperta di 18 vittorie consecutive.
Il confronto è equilibrato sin dalle battute iniziali. Entrambe le squadre servono bene con aggressività, ma i bresciani danno l’impressione di avere qualcosa in più, soprattutto nel finale, riuscendo a restare lucidi sino al 26-24. Anche il secondo set è un susseguirsi di emozioni, perché i varesini ci tengono a dimostrarsi all’altezza dei ragazzi di Luca Mutti. La maggior esperienza degli uomini della Kema fa nuovamente la differenza nel finale, vinto nuovamente ai vantaggi, questa volta per 28-26. Chi si aspetta un Mornago arrendevole nel terzo set fa male i conti. La partita resta avvincente, ma il Remedello si impone per 25-22 trascinato dal palleggiatore e capitano Mattia Fondrieschi, il migliore in campo.
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«Per noi si chiude una stagione di assoluto livello - spiega il presidente Cavallari -. Merito di questo va a tutti i ragazzi che per 9 mesi si sono allenati duramente per conseguire la promozione in serie B. Un traguardo inseguito da tanti anni nelle categorie regionali. Remedello infatti mancava dai campionati nazionali di serie B dal 2011, mentre per l’Asola l’ultima apparizione risale addirittura a 19 anni fa. Oltre ai ragazzi, questi successi sono il frutto di uno staff tecnico capeggiato dal Luca Mutti, preparato e all’altezza della situazione. Adesso ci prenderemo qualche giorno di riposo e poi programmeremo la nuova annata».
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