Volley

È un capolavoro Valsabbina: Pinerolo va ko, la serie è aperta

Le piemontesi non festeggiano la promozione in A1: Brescia passa al quinto set, adesso c’è gara-4 lunedì al PalaGeorge
Lea Cvetnic, ieri bravissima - Foto Massimo Bandera
Lea Cvetnic, ieri bravissima - Foto Massimo Bandera
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Le lacrime a fine partita, questa volta, sono di gioia. Lea Cvetnic le lascia andare insieme a tutta la tensione accumulata prima della gara decisiva contro Pinerolo. E la felicità è per un meraviglioso 3-2 che le bresciane della Valsabbina conquistano nel campo infuocato di Chieri portando così lo spareggio promozione a gara-4, che quindi domenica torna in terra bresciana, al PalaGeorge.

Bene il risultato, che descrive perfettamente una partita tirata fino all’ultimo pallone, ma bene soprattutto la prestazione delle bresciane che finalmente tornano a splendere. Non mancano gli errori, certo, ma la squadra di coach Alessandro Beltrami realizza un’impresa: battere Pinerolo, lontano dal PalaGeorge, e farlo così non era assolutamente scontato. A far brillare gli occhi c’è la prestazione di Anna Caneva, in panchina per gran parte della stagione, in campo ieri per sostituire Fondriest bloccata da un piccolo infortunio muscolare agli addominali (probabilmente la centrale salterà anche gara-4). La centrale è l’anima della squadra: batte bene, è efficace a muro e mette a terra anche palloni importanti e pesanti.

Si rivede, finalmente, anche capitan Marika Bianchini. L’attaccante nelle due gare precedenti non era riuscita a dare il suo apporto né con l’esperienza maturata in carriera né con i suoi colpi. Ieri, invece, risorge dalle ceneri e supporta il gruppo nelle fasi più delicate prendendosi anche delle responsabilità pesanti. Da elogiare anche Rebecca Piva: l’attaccante chiude il match con ben 27 punti e si prende meritatamente lo scettro dell’attacco bresciano.

Il valore aggiunto

La vittoria vale tantissimo per la prestazione, ma anche perché Brescia la conquista contro un Pinerolo mai pago. Devastante come non mai Valentina Zago che colleziona ben 35 palle messe a terra e trascina per gran parte della partita la sua squadra. Molto bene però anche il resto del gruppo che ottiene un 45% in ricezione e un 37% in attacco. Brescia si difende bene con un 50% nella ricezione positiva e un 34% in attacco. Ottimo anche il fondamentale del muro, spesso gestito male dalle bresciane, che invece chiude con 13 punti. Gran parte della storia, quindi, si deciderà lunedì 4 aprile al PalaGeorge in gara-4. La Valsabbina dovrà vincere per giocarsi il tutto per tutto in gara -5, mentre le piemontesi arriveranno a Montichiari per chiudere lì la faccenda e conquistare la promozione in serie A1.

La partita

Nel prossimo match, quindi, Brescia dovrà evitare di ripetere non solo le prestazioni delle prime due gare, ma anche quella del primo set di ieri. Dal secondo in poi, infatti, le bresciane fanno meglio, escono dal guscio riuscendo a mettere in grande difficoltà Pinerolo. Copertura dietro il muro per difendere pallonetti e palle sporche, attacchi con palle più lunghe per mettere in difficoltà il bravissimo libero Pericati, battute tese e a tutto braccio: solo riproponendo questo gioco la Valsabbina potrà arrivare al tie break della serie. Ora, però, le lacrime di gioia si mischiano ai grandi sorrisi e alla felicità che arriva dalla consapevolezza di aver vinto una partita davvero molto importante. Il contraccolpo per Pinerolo, infatti, potrebbe farsi sentire e se così non sarà, questa serie di partite, servirà alle bresciane per diventare ancora più forti. Intanto però la strada verso la serie A diretta è ancora percorribile.

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