Viareggio, 20 anni dopo: la vittoria nata in un hotel 2 stelle
Rigamonti; Diana, Archetti, Borra, Forlani; Bono (42’ st Maffeis), Baronio, Tagliani, Faini; Bernardi (32’ st Pirlo), Campolonghi (24’ st Bonazzoli). (Ciganotto, Pedrocchi). All. Cadregari.
È la formazione del Brescia nella storica vittoria del Torneo di Viareggio, avvenuta esattamente venti anni fa con una squadra che schierava un futuro campione del mondo, Pirlo, e altri gioielli del calcio italiano come Baronio, Diana o Bonazzoli, allenati da quel Cadregari che fumava come una ciminiera e sapeva come si creava un gruppo vittorioso.
Dall’altra parte c’era il Parma con in porta un certo Gigi Buffon. Finì 3-1 con i gol di Bono, Campolonghi e Baronio (gran gol da 40 metri) per le rondinelle e di Triuzzi per gli avversari.
I protagonisti di quella storica giornata hanno proseguito la loro avventura nel mondo del calcio (Diana, Pirlo, Baronio, Bonazzoli) o hanno intrapreso carriere in banca (Borra), nel mondo delle assicurazioni (Bono), nell’imprenditoria (Pedrocchi, Ciganotto).
Per tutti è certamente un ricordo indelebile, come raccontano Baronio e Diana nella loro intervista al Giornale di Brescia. A partire da quell’hotel due stelle che costituì una delle chiavi del successo. «Vedevamo i ragazzi del Milan o della Juve entrare nei loro alberghi di lusso - racconta l’attuale allenatore della FeralpiSalò -, noi quasi ci vergognavamo di fare vedere dove alloggiavamo, ma questo ha fatto scattare il nostro orgoglio bresciano, quello di fare vedere che non eravamo secondi a nessuno». E lo dimostrarono, alzando al cielo la Coppa Carnevale.
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Alle 22 di oggi, venerdì 19 febbraio, su Teletutto va in onda uno speciale su questa storica vittoria.
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