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Vertice in Ubi per salvare il Brescia, verso la svolta

Anche Gino Corioni al vertice nella sede di Ubi Banca per decidere le sorti del Brescia Calcio.
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Un vertice per salvare il Brescia. Ore frenetiche in cui, dopo l'incrocio di contatti e trattative visto a palazzo Loggia sotto la regia del sindaco Emilio Del Bono, il fulcro dell'operazione è passato in via Cefalonia, nel palazzo di Ubi Banca, principale creditrice del club. Tra i partecipanti anche Gino Corioni, convocato in fretta e furia e arrivato poco prima delle 19.30 per discutere del futuro delle rondinelle. Pochi minuti dopo il pres sono arrivati anche gli avvocati Bruno e Carlo Ghirardi, legali di fiducia della famiglia, e la figlia Antonella Corioni.

Dopo che Marco Bonometti ha escluso definitivamente un suo coinvolgimento diretto nel futuro della società, l'obiettivo immediato è l'iscrizione alla serie B. Entro venerdì 15 vanno trovati 4 milioni di euro, ma il vertice in corso indica che, dopo giorni in cui non sono mancati i colpi di scena, la vicenda è arrivata ad una svolta. In che direzione? Lo si decide in queste ore nella sede di Ubi. 

 

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