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Verso la stretta definitiva per un nuovo Brescia calcio

La trattativa Profida-Ubi accelera. Intanto in via Bazoli preparano un dossier sulla situazione contabile
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Provare a ritrovarsi tutti attorno a un tavolo. Sapendo che c’è poco tempo a disposizione e che già altre volte la cosa non ha funzionato. Stavolta, però, fallire significa non avere più a disposizione ulteriori chance.
 
Questo il clima dentro il quale nelle ultime ore la trattativa fra Profida e Ubi Banca per il salvataggio societario del Brescia Calcio ha subìto una decisa accelerazione. «Il passaggio di proprietà è ormai cosa imminente» fanno trapelare gli irriducibili dell’anticipazione.
 
Quel che è certo è che, anche grazie al pressing e al lavoro diplomatico messo in campo nei giorni scorsi dal presidente Aib Marco Bonometti e dallo studio legale Ghirardi, i vertici dell’istituto di credito e Rinaldo Sagramola (l’ex direttore di Palermo e Sampdoria a cui Profida ha affidato la gestione del progetto Brescia) stanno verificando le proprie agende per fissare la data di un incontro. È questione di giorni.
 
Intanto però dagli uffici della società di via Bazoli sono in preparazione gli ultimi aggiornamenti circa la situazione contabile delle rondinelle, dossier che risulteranno essenziali nel caso la trattativa fosse chiamata ad una stretta finale.
 
Tutti i dettagli sul Giornale di Brescia in edicola oggi, giovedì 22 gennaio. Qui si può scaricare la versione digitale. 

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