Vela, vince la Barcolana l'americana Wendy Schmidt
La statunitense Deep Blu, 85 piedi, ha vinto la 54esima edizione della «Barcolana» di Trieste facendo la storia, per la prima volta, infatti, a vincere la regata più affollata al mondo è stata una donna come skipper, l'americana Wendy Schmidt.
La sua barca Blu ha vinto con il tempo di 57 minuti e 47 secondi. Per tutta la regata ha duellato con Arca dei fratelli Benussi, vittima di una avaria al fiocco più grande durante il primo lasco. Wendy Schmidt, moglie di Eric Schimdt, ex Ceo di Google, ha commentato così ai microfoni di Giulio Guazzini su Rai Sport la sua gara: «È stata la regata più emozionante della mia vita. In 15 anni di gare questo è il mio momento più fantastico, assolutamente pazzesco, e c'è così tanta energia a Trieste, il luogo giusto per andare a vela».
A bordo di Deep Blue c’era un unico italiano, il navigatore triestino Andrea Visintin. Dopo Deep Blu e Arcca, campioni uscenti, terzo ha tagliato Portopiccolo, l'ex Alfa Romeo, condotto dallo sloveno Mitja Kosmina. Scorrendo la classifica si trovano molte barche costruite in terra bresciana con Ekita, 62 piedi nato nei Cantieri di Maxi Dolphin, appena dietro Mataran, un progetto di Umberto Felci, che nel gruppo 4 ha preceduto l'armo trentino di Black Arrow dei Caldonazzi con a bordo i gargnanesi Campetti e Virgenti. Pegaso con Duccio Colombi e Simone Dondelli è 32°. Nel Gruppo 6 bel terzo posto è arrivato grazie al Dolphin 81 di Paolo Cattaruzzi della Lega Navale Brescia Desenzano.
Nel Gruppo 7 vince il Melges 24 “Strampapapà” (65° assolute) con Giovi Micol e la madernese Giulia Conti, equipaggio olimpico con il 470. Sono poi tanti i velisti di Garda e Sebino distribuiti tra i vari equipaggi, degli quasi 1600 presenti alla Regata più affollata del Mediterraneo. A dare il via alla grande flotta è stata l'Amerigo Vespucci, la nave a vela della Marina Militare.
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