Vela

Vela, sul Garda arriva il Campionato Italiano Orc

Si correrà dal 20 al 22 maggio al largo di Gargnano. Scontro generazionale tra Monotipi classici e lo scafo in fibre vegetali di Ecoracer.
Una delle imbarcazione che parteciperà al campionato italiano 2022
Una delle imbarcazione che parteciperà al campionato italiano 2022
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Barche vecchie e nuove stanno approdando al porticcolo di Bogliaco di Gargnano. Tutte quante saranno in gara al prossimo Campionato Italiano Minialtura che si correrà dal 20 al 22 maggio. Sarà un vero scontro «generazionale». C'è chi dice epocale. Da una parte ci saranno i monotipi vecchio stile, dall'altra la nuovissima «Ecoracer 769», carena che presenta una scafo in fibre vegetali, motore elettrico e vele in materiale completamente riciclabile. «Lungo 7,69 metri, per 2,80 metri di baglio, Ecoracer 769 pesa 1.100 kg e ha una superficie velica di 42 mq di bolina e di 100 mq in poppa – a spiegare il tutto è Fabio Bignolini della Star Up che l’ha realizzata – e tra le particolarità, oltre a disegno della prua rovescia, disegno che si sta affermando su molti racer e Imoca, la posizione molto avanzata del timone. Dal punto di vista costruttivo altre particolarità che evidenziano la filosofia di Northern Light Composites sono, oltre all’impiego di materiali riciclabili, l’assenza di vernici sostituite dalle applicazioni di pellicole. Northern Light Composites si impegna al ritiro della barca al termine del suo utilizzo facendosi carico delle attività di recupero per dare vita a nuovi componenti con i materiali riciclati ottenuti».

Il Campione in carica, un Melges 24

Sarà così vecchio e nuovo a confronto ad iniziare dal Melges 24 che si presenterà con varie imbarcazioni, tra queste «Imagine», la barca di Umberto Roncari che, nel 2021, ha vinto il titolo italiano assoluto della Mini Altura sul lago Maggiore. Gli altri Melges 24 arriveranno dall'alto Adriatico. Tra gli outsider si inserisce «Eavle» di Catozzi e Zermini, un piccolo Sb  20. Tra le carene più classiche dal Tigulio ecco l'Etchells 22 di Marco Cimarosti. Questa carena partecipò nel 1966 alle selezioni per la scelta della nuova barca olimpica nella baia tedesca di Travemunde, mare del Nord. In quell'occasione dal Garda arrivò l'Ander di Daniele Buizza con al timone il gargnanese Gino Filippini. L' E22 vinse quelle regate grazie anche all'abilità del suo timoniere e costruttore, lo statunitense Skip Etchells, colui che con la carena olimpica della Star fu capace di vincere il Campionato Mondiale del 1951 con l'equipaggio formato dalla moglie Mary. In origine l'E 22 si chiamava «Shilala». Poi dopo quelle selezioni venne scelto il Soling, carena più piccola, soprattutto trasportabile grazie ad un carrello trainato da una automobile di medie dimensioni. Il Soling è stato presente ai Giochi velici dal 1972 al 1996.

Mini Altura 2022

Tornando alle prove veliche della Mini Altura troveremo i Monotipi classici dei laghi Europei, Dolphin, Protagonist, Fun, Ufetti 22, Surprise e First 8. Pur con dimensioni diverse si affronteranno in una classifica che sarà “corretta” nei tempi dai vari parametri, come lunghezza, vele e dislocamento. Il Campionato Italiano Minialtura 2022 verrà corso con il regolamento di stazza internazionale dell' Orc. In comtemporanea si correrà la Gentlene Cup per  i timonieri-armatori. La manifestazione è organizzata dal Circolo Vela Gargnano in collaborazione con lo Yacht Club Cortina d'Ampezzo, egida di Federazione Italiana Vela, XIV Zona Federavela, con il Patronato di Regione Lombardia, la collaborazione  di Harken Italia, logistica Consorzio Garda Lombardia e Visit Brescia.

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