Vela, dal Mondiale Kite Foil a Cagliari alle sfide della regata dell'Odio a Gargnano
La 69a Regata dell'Odio si è corsa nell'alto Garda lombardo sulla rotta Gargnano Forbiscile di Tignale. Scattata da Marina di Bogliaco, il trofeo ha visto in acqua le classi monotipo e alla pattuglia dell'Orc. Vento leggerissimo che si apre più si sale verso le boe a nord di Forbisicle e della Limonaia del Prato di Tignale, un su è giù prima tornare a Bogliaco. L'Orc al Pora Vince l'Orc e il miglior tempo reale l'ex Machete, un progetto del ravennate Gio' Ceccarelli (ora Pora), tornato alle regate dopo un lavoro di restayling.
Al timone c'era il bravo Claudio Tonoli che sul traguardo finale precede l'Asso 99 condotto dall'ex gloria delle classi olimpiche Albino Fravezzi. Il «Pora», è il fiumiciattolo che scende a lago in quel di Limone, dove ha sede il Circolo Velico locale. In regata, nella Orc, precede il Protagonist 7.5 Folegrandos condotto da Pietro Bembo, terzo il grande Grand Soleil Stradivaria della famiglia Rossi, quarto l'Ufetto 22 Magica di Fabrizio Albini, quinto il Joker del desenanese Stefano Ferretti.
Negli Asso 99 detto di Fravezzi, seconda è la barca di Carcereri, terzo Cattaneo del Cv Sarnico, lago d'Iseo. I Dolphin 81 vanno al Twister-Sterilgarda della famiglia Bocchio e al timone Mattia Polettini. Regola la barca portata da Alfredo Quartini, terza Carolina Quadrelli, prima dama e prima dei Dolphin Mr. I Fun, vedono primo Andrea Cremonesi, seguito da Paolo Taglietti, ed il promoter della Polisportiva San Felice Angelo Capello Gran bella regata tra i Protagonist 7.5 con lo Spirito Libero di Claudio Bazzoli che vince con la timone Davide Bianchini, secondo è Umberto Grumelli con Avec Plaisir e terzo Tommasino Fusato. Per il Club di Gargnano la chiusura stagione sarà con i giovani dell'Optimist con in palio il trofeo che ricorda Antonio Danesi.
La sebina Margherita Porro velista volante
Dopo 5 appassionanti regate con Bora sostenuta, la sebina Margherita Porro (Fiamme Gialle) è giunta seconda nella sfida di velocità con le barche volanti in singolo del Waspz, evento di contorno alla Barcolana di Trieste. La Porro è stata la migliore bella categoria femminile, mentre il primo posto è andata a Mose Bellomi del Circolo Vela Arco di Trento.
In acqua c'erano gli atleti della FIV, selezionati nell’ambito della «Next Generation Federvela Foil Academy powered by Luna Rossa», il programma di sviluppo della vela foil coordinato dall’olimpionica Alessandra Sensini, nato con l’obiettivo della promozione e crescita tecnica dei giovani velisti.
In Barcolana Fun (disputata due giorni prima della Barcolana vera e propria) hanno regatato i ragazzi under 19 protagonisti della vela agonistica italiana che si sono messi in evidenza sui foil nelle cinque tappe fin qui disputate della Academy e che si sono ritrovati a Trieste, per regatare a bordo di Waszp, Skeeta, iQFOiL e Wing Foil, le Classi scelte dalla Federazione Italiana Vela per avvicinare i giovanissimi alla vela «volante».
La Slovenia a Cagliari al Mondiale Formula Kite
Poco più di 2 milioni di abitanti, ma una cultura sportiva con pochi eguali a livello mondiale. E’ la Slovenia la regina dei Campionati del Mondo di Formula Kite, che hanno vissuto al Poetto di Cagliari una giornata conclusiva ad elevata spettacolarità che ha premiato Toni Vodisek, ventiduenne di Capo d’Istria dal presente e futuro assicurato.
Daniela Moroz si è invece imposta tra le donne entrando ancor di più nella storia della disciplina Olimpica del kite: per la statunitense è il sesto titolo iridato. Sulla scia degli illustri connazionali, Luka Doncic (pallacanestro) e Tadej Pogacar (ciclismo), Vodisek è il nuovo giovane asso proveniente dalla Slovenia, un piccolo Paese capace di esprimere autentici fuoriclasse dello sport mondiale. Dopo aver conquistato l’Europeo a Lepanto, in Grecia, Vodisek si è ripetuto al Sardinia Grand Slam di Cagliari. Una fresca candidatura per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove il kite debutterà come disciplina a cinque cerchi. Vodisek si è lasciato alle spalle il singaporiano Maximilian Maedere il francese Axel Mazella.
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