Vela

Vela, arriva il Campionato Italiano del Dolphin 81

Si svolgerà lungo la riva veneta di Brenzone dal 10 al 12 giugno. In palio anche la prima Euro Cup
Un Dolphin 81 - © www.giornaledibrescia.it
Un Dolphin 81 - © www.giornaledibrescia.it
AA

Le acque del Garda veneto ospitano dal 10 al 12 giugno il Campionato Italiano Open Dolphin81 e la sua prima European Cup. Si correrà a Brenzone con le regate organizzate dal Circolo Nautico Castelletto di Brenzone, sotto l'egida della Federazione Italiana Vela, la classe Dolphin Italiana e Svizzera, con partner il Cantiere Maxi Dolphin e Visit Brescia-Brescia Tourism.

Saranno più di 20 i monotipi di 8 metri e 10 di lunghezza che si affronteranno. Campione in carica è Baraimbo 2 di Imperadori e Razzi della Fraglia Vela Desenzano, che avrà, come sempre al timone, Giò Pizzatti, uno dei costruttori di questa interessante carena monotipo. Oltre a Pizzatti gli altri timonieri che hanno vinto il Campionato Dolphin riconosciuto Federazione Italiana Vela sono Mattia Pagani, Mattia Polettini, Davide Bianchini, Bruno Fezzardi, poi nuovamente Gio' Pizzatti. In palio questa volta ci saranno il titolo per il timoniere – armatore e la Euro Cup per gli equipaggi stranieri.

Il Dolphin 81 è un po' la storia della vela dei laghi. Ettore Santarelli che costruisce la prima serie di questo monotipo di 8 metri di lunghezza nei Cantieri di Vittorio Moretti ad Erbusco. Era Elio e le storie tese, varato a Pilzone, sul lago d'Iseo il 22 luglio del 1992. Diffuso in 150 esemplari, dà vita a regate appassionanti su questi laghi, in Svizzera, anche sul mare con un modello che ha gareggiato per anni per i colori dello Sport Velico della Marina Militare.

Leggendarie sono state  le sfide della Pedrini Cento Cup a Gargnano del Garda, il match race di Gargnano, vinto dai grandi nomi della Coppa America, a cominciare da James Spithill (primo in due edizioni), Dean Barker, Peter Holmberg, fino a sir Ben Ainslie. Il Campionato Italiano si correrà da venerdì a domenica di questa settimana.

L'arrivo sul Garda di Ettore Santarelli dalla sua Ravenna, i primi Strale, l' FD costruito con i Galetti che sarà a Tokio 1964 con Mario Capio, le sue vele, le sue tante barche. Quei due trapezi sull' 8 metri Joker che saranno sacrificati per una barca, sempre da regata, ma un po' per tutti. Arriva così il Dolphin 81.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato