Vela: a Hyeres oro per Alessandra Dubbini, Bruno Festo si aggiudica l’argento
L’ultima settimana di aprile è stata ricca di risultati di rilievo per il movimento velico bresciano con risvolti significativi anche in ambito internazionale.
A Hyeres dal 20 al 28 Aprile si è corsa la «Last Chance Regatta», riservata solo alle nazioni ancora non qualificate per Parigi 2024, che ha dato il nono pass olimpico all’Italia nel 470 mixed grazie a Giacomo Ferrari (Marina Militare) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), vincitori della regata, mentre l’altro equipaggio italiano formato da Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bruno Festo (Lni Mandello) ha chiuso in seconda posizione.
Alessandra Dubbini appartiene al Gruppo sportivo Fiamme Gialle: bergamasca di casa ma con nonni di Toscolano Maderno, è sbocciata velisticamente sul Garda bresciano. Tesserata da giovane presso il locale circolo dove ha mosso i primi passi, dall’Optimist al Feva approdando all’Olimpico 470 è stata cresciuta dall’indimenticabile allenatore Claudio Brighenti. Quando non è in giro per il mondo ritorna spesso al punto di partenza nelle acque di casa del Garda, dove la si può vedere sfrecciare sul suo volante Waszp. Con il suo timoniere Giacomo Ferrari accarezza il sogno olimpico dopo quest'ultimo risultato di rilievo.
L’Iseo è lago di forti prodieri olimpici (Angelo Glisoni, Pietro Zucchetti e Alesandra Marenzi), e proprio ad Iseo è la residenza di Bruno Festo, che dopo una prima esperienza alla scuola vela dell’Associazione nautica sebina è passato per l’Avas di Lovere e la Fraglia vela Desenzano, bordeggiando prima sull'Optimist, poi sul Doppio giovanile 420 e ora sul 470 portacolori della Lega Navale di Mandello. Da poco più di un anno con Elena Berta si gioca il tutto e per tutto consapevole di aver dato il massimo in ogni istante.
Verso Parigi
La certezza è che Alessandra Dubbini o Bruno Festo saranno alle Olimpiadi di Parigi 2024 grazie all'impresa di Hyeres e si attende a breve la decisione della Federazione italiana vela sulla selezione interna che con ogni probabilità avverrà dopo l’Europeo di Cannes, in programma dal 4 al 12 Maggio.
Purtroppo nulla di fatto per lo Skiff olimpico 49er maschile allenato dal bresciano Jimmi Togni che non avendo staccato il pass a Hyeres spera in un ripescaggio qualora qualche nazione rinunciasse.
Ad oggi quindi sono nove su dieci le classi qualificate (Ilca6, Ilca7, 470 mixed, Nacra17 mixed, Iqfoil M, Iqfoil W, 49 Fx, Kitefoil M, Kitefoil W) che rappresenteranno l’Italia in acqua a Marsiglia per Parigi 2024. Per la prima volta cinque medaglie saranno assegnate alle classi volanti sulle dieci ammesse ai giochi.
Giovanili
Passando alle classi giovanili continua il dominio nei 29er del rivano Alex Demurtas e Giovanni Santi della Canottieri Garda Salò, che hanno vinto anche la terza nazionale di Ravenna. A podio in seconda posizione Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi, sesti Emilia Salvatore e Pietro Zandri, settimi Lorenzo Rossi e Marco Alberti, noni Camilla Ceruti e Leonardo Ceruti, tutti del dream team salodiano.
A Rimini si è corsa anche la prima nazionale del doppio giovanile RsFeva vinta da Alex e Adam Brighenti del Circolo Nautico Brenzone. Sul podio assoluto in terza posizione sono saliti Guido Usardi e Maria Fogazzi del Circolo vela Toscolano Maderno, con Vittoria Zana e Minerva Gipponi (Cannottieri Salò) decime e secondo equipaggio femminile, mentre Giacomo Bonzio e W. J. Frank Munro del Circolo Vela Gargano sono terzi assoluti Under 14.
Il team misto Circolo vela Gargnano, Fraglia Desenzano, Circolo nautico Brenzone in rappresentanza del Liceo sacra famiglia di Brenzone, composto da Jacopo Albini, Daphne Bertaiola, Davide Ferraro, Ludovica Peroni e allenato da Davide Ferrari si è infine aggiudicato il Team race 2 vs 2 organizzato dal Gruppo nautico Dielleffe, e andato in scena il 27 e il 28 Aprile nel golfo di Desenzano.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.