Vela

Sui nostri laghi tante scuole di vela per tutti

Sul Garda si va da Desenzano al Trentino, alla riva veneta. Realtà importanti su Iseo e Idro
Una classe di scuola vela - © www.giornaledibrescia.it
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L'esordio con i Vela Days, le giornate di promozione  nel mese di giugno in buona per parte del Club affiliati alla Federazione Italiana Vela. Ora tocca ai  nostri “Lupi di lago” o “marinai d’acqua dolce”, come amano apostrofare, con un pizzico di invidia, quelli del mare. Salvo, poi scoprire che, chi gareggia alle Olimpiadi arriva, molto spesso, proprio da queste rive. O come è successo a Tokio dove i Tecnici delle varie nazionali veliche di Austria, Usa e Italia si chiamavano Giulia Conti, Luca Burisc, Angelo Glisoni, Pietro Zucchetti, tutta gente di Garda oppure del Sebino. Prima atleti poi maestri, oggi Coach. Così come accadeva un tempo nel porto di Bogliaco dove ad insegnare le prime regole della navigazione era Andreino Menoni, allenatore azzurro in ben 5 Olimpiadi.

Oltre all'Oro nel catamarano Nacra 17, il trentino Ruggero Tita, che è cresciuto lungo queste rive. La qualità delle scuole veliche dei nostri laghi parte da questa lunga tradizione. Cinquanta sodalizi solo attorno al Garda, l'area di competenza della XIV Zona di Federvela, l'enclave bresciano del lago d'Iseo a far parte della Zona di Lombardia e Piemonte, la XV Zona.  Il lago d’Iseo e  l’Eridio con i Circoli di Anfo e Ponte Caffaro, e la grande offerta, che con il Benaco possono proporre. Il calendario per l’apprendimento si celebrerà, come sempre, in questo mese, appena conclusi gli esami di scuole medie e superiori. Sono 750 le società affiliate di Federvela.

Da Desenzano alla punta di Manerba, dove una volta, correvano gli idrovolanti della pattuglia del maresciallo Agello, è un susseguirsi di Club. Nella Capitale del basso lago la presenza estiva (ma non solo) per i giovani parte dalla Fraglia Vela Desenzano, uno dei Club più frequentati d’Italia. Sempre al porto della Maratona c’è la base del Gruppo Nautico Dielleffe, poi salendo verso nord, il Club dei Diavoli Rossi, che da sempre svolte un importante lavoro nel progetto Velascuola, la Lega Navale Brescia-Desenzano, il Vela Club sempre di Desenzano che ha perfezionato una collaborazione con la base del Nauticlub a Moniga. Le barche vanno dal classico Optimist ai doppi 4.20 e Rs Feva, dal al singolo O’ Pen Skiff, oltre alla barca collettiva del Tridente.

Come già detto ecco il Nauticlub di Moniga e la Associazione Vela Crema, sono le scuole della Valtenesi, area che arriva fino a Portese. Tra Manerba e San Felice ci sono Vela Club e Polisportiva di Sanfeleice che collaborano con una scuola in costante crescita. Sempre a San Felice è ripartito il Progetto Hyak con i pazienti dei Reparti di Psichiatrica della Asst di Desenzano del Garda, la super visione del dottor Gian Luigi Nobili, oggi Capo dipartimento. In fondo al golfo, al marina della Canottieri Garda di Salò ci sono gli Rs Quest, i Laser Bahia, barche collettive decisamente interessanti che si affiancano al singolo dell'Optimist. Non mancano lezioni che vedono coinvolte le altre discipline come il canottaggio, il nuoto, corsi per veri “Lupi di mare”. A Gardone Riviera c'è la base della Fraglia Vela D'Annunzio che attua varie collaborazioni.

La galleria del vento prosegue con il Circolo Vela Toscolano-Maderno e il Circolo Vela Gargnano, le due due le location, una alla spiaggia del Vialone di Toscolano e allo scivolo "Diamante" di Marina di Bogliaco, curiosamente le due scuole che hanno tenuto a battesimo la pluri-campionessa mondiale ed europea Giulia Conti. Una collaborazione costante, quest'anno con una squadra unica per il doppio giovanile Rs Feva. Gargnano propone, da un paio d'anni, corsi in abbinamento con lezioni di fotografia e teatro, formula che attrae anche chi non cerca solo la vela. Sempre al Club della Centomiglia ci sono i giovani di Bergano con la sua colorata flotta del singolo Open Skiff comandata da Andrea Signorelli.

Sulla penisola che ospita la cittadina nautica di Campione c'è Univela con il Centro test e la scuola della Fondazione Internazionale Barth Simpson, che offre anche corsi in lingua inglese. Sempre a Campione sono attivi il Vela Club Campione, più i Club del Kite e del Windsurf, come pure a Limone dove è ripartito anche il Circolo Vela. Si va poi nella parte Trentina con la storica Fraglia Riva, Arco, Torbole. Scendendo sulla costa veneta ci sono i sodalizi di Malcesine, Acquafresca, Brenzone, Torri, Lega Navale Garda, Centro Nautico Bardolino e Fraglia Vela Peschiera.

Le scuole di vela del Trentino e dell’Alto Adige vantano una lunga e fruttuosa attività di decenni. Sul lago di Caldonazzo l’Associazione Velica Trentina istituì i primi corsi, esclusivamente per i giovanili che intendevano apprendere l’”arte del navigare” nel lontano 1960 in contemporanea con l’avvio a livello nazionale da parte dell’allora U.S.V.I., (oggi Federvela) di questo settore promozionale-agonistico. Analogamente avvenne per la Fraglia Vela Riva, mentre gli altri club velici altogardesani furono costituiti successivamente (C.V. Torbole nel 1966). Da allora ogni estate varie generazioni di teenager hanno iniziato con profitto a veleggiare sulle acque vento di questo lago della Valsugana. Tra i migliori, l’olimpionico Ruggero Tita con i Nacra e la campionessa mondiale, europea e nazionale dei Laser Federica Cattarozzi oltre a vari istruttori federali.

L’altro club velico presente da vari decenni sul lago di Caldonazzo è il Cus Trento con numerosi allievi che spaziano dai ragazzini a quelli universitari dove la divulgazione della vela è privilegiata rispetto a quella agonistica. Pure sul lago di Caldaro, altoatesino o, sudtirolese per le persone di lingua tedesca, la tradizione delle scuole di vela è consolidata. Veleggia con il vento in poppa il Circolo Surf Caldaro- Stuffer o Windsurfing Kaltern-Stuffer nel cui vivaio sono usciti campioni internazionali come l’olimpionico Fabian Heidegger, tra i protagonisti per un decennio nella Coppa del Mondo. Numerosi pure i ragazzini che prevalgono con le tavole Tecno 234 e RS:X in ambito nazionale ed internazionale per la vicinanza con i laghi mitteleuropei.

Una doverosa menzione per l’Associazione Vela Lago Caldaro con i corsi under 15 con gli Optimist ed Under 17 con i Laser 4.7. L'area della XIV Zona Fiv comprende poi le rive venete, da Malcesine a Peschiera, con Brenzone (i club Acquafresca, Fitzcaraldo-Compagnia delle derive, Circolo Nautico di Castelletto di Brenzone, lo Yc Torri, la Lega Navale Garda, il Centro Nautico di Bardolino, la Fraglia Peschiera, più l'entroterra con lo Yc Verona, e volando, anzi veleggiando, verso l'Ovest lombardo, lo Yacht Club dei Mille di Bergamo, lo Yacht Club di Parma, i Club di Crema e Cremona, verso Est la Canottieri Mincio di Mantova.

L'Associazione Nautica Sebina è un vero must. Da qui sono usciti campioni e dirigenti leggendari con Zuccoli, Glisoni, i fratelli Cassinari, Margerita Porro, Cesare Quaggiotti e Luigi Micheletti. La storia, non solo italiana, è passata da qui. E la tradizione si tramuta sempre con una vivace partecipazione estiva dei ragazzi di Brescia, Bergamo e Milano. Sarnico e Lovere sono gli altri Club del lago della Grande Isola.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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