Sail Meeting a Salò e Tricolore Ufo 22 a Rimini
Nel prossimo week end, 9-10 luglio torna il tradizionale appuntamento velico nel golfo salodiano della Salò Sail Meeting. Sarà la 37a edizione della regata, erede della Ecoservizi, manifestazione che, negli anni '80, raggruppava quelle che venivano chiamate “macchine volanti” del Garda. Negli anni questa manifestazione promossa dalla Canottieri Garda del presidente Marco Maroni e corsa sotto l'egida della Federazione Italiana Vela, è diventato il test per le classi Monotipo in vista delle prove Long Distance di fine luglio e di settembre. Resta uno degli eventi più affascinati del Circuito del golfo.
Nel 2021 furono 29 le imbarcazioni presenti. In gara nel Golfo di Salò dodici Dolphin81, dieci Protagonist 7.5 e sette Fun. Tra i Dolphin81 è salito sul gradino più alto del podio Giovanni Pizzati (Fraglia Vela Desenzano), al timone di Baraimbo II (barca anche quest'anno Campione Italiano), seguito da Marco Schirato (Cv Gargnano) a bordo di Insolente e da 30 Nodi timonata da Fabio Larcher (Canottieri Garda Salò).
Avec Plaisir, con alla barra Matteo Giovannelli (Circolo Vela Gargnano) si era imposto nella classe Protagonist 7.5. Al secondo era salito El Moro con al timone Enrico Sinibaldi (Fraglia Vela Desenzano) e al terzo posto General Lee con alla barra Mauro Spagnoli (Canottieri Garda Salò). Vincitore del premio timoniere armatore fu Andrea Taddei (Canottieri Garda Salò) su Whisper. Alberto Azzi (Vela Club Campione), timoniere armatore di Wonderfun, ha vinto in tutte le prove valide per la sua classifica, aggiudicandosi il primo posto nella classe Fun, che quest'anno si annuncia agguerrito con il Team della Polisportiva San Felice-Vela Club Manerba.
Dall'8 al 10 luglio si correrà a Rimini il Campionato Italiano Open 2022 dell'Ufetto 22, barca brescianissima, firmata da Umberto Felci, che cerca spazio in Adriatico. In un inutile guazzabuglio di termini inglese, che in questa flotta abbondano, si parte con la ranking, di fatto la classifica del Circuito. Qui sono ben sette gli equipaggi in lotta per il successo finale: tra il leader “Speedy”, armato e portato da Marco Schirato (Cv Gargnano), e la settima forza della classifica, “Pura Vida” dei veronesi Antonio Gandini (timoniere Pietro Parisi), ballano appena 9 punti, con i primi cinque compresi in sole tre lunghezze: tra “Speedy” e “Pura Vida”, insistono infatti “Magica” di Fabio Larcher e Fabrizio Albini (Cv Gargnano), cui è andata l'edizione 2021 della Turbo Cup (che è poi il Circuito di queste barche), “Weathever” di Michele Ferrari (Verbano Yc), “MC” di Francesco Barbi (Ans Sulzano), ed “Era Nueva” di Pasquale Errico (Ans Sulzano).
Erano ben 36 le imbarcazioni presenti sulla linea di partenza della Regata delle Isole, lungo la riva veronese, immagini bellissime con i passaggi delle varie vele dall'isolotto del Trimelone. In gara c'erano le classi Orc , Protagonist 7.50, Asso 99, Surprise e con la novità degli H22. Per questi la regata era valida per il circuito Nazionale di classe denominato Aon Cup. Quattro le prove, tra le boe, poi la long distance. Il primo della flotta è stato Lexotan con al timone Zeno Montresor (Fv Peschiera) che ha mantenuto la testa della regata fino alla fine aggiudicandosi il Trofeo “Regata delle Isole”, oltre al primo posto nella categoria Orc M e assoluta in tempo corretto. Secondo classificato in tempo reale il sempre combattivo Tazio Silvestrelli (Limone GS) al timone di Graffio, terzo in Orc. Terza piazza per Assatanato timonato dal giovane Pietro Parisi (Fv Malcesine), vincitore della Classe Asso 99. Rilù (Cn Brenzone), ha dominato nella classe Protagonist, poi secondo nella classifica Orc. Al secondo posto troviamo Gattone di Max Docali (Cn Brenzone), terza piazza per Nexis 2 di Luca Brighenti (Cn Brenzone).
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