Vela

Le tante storie della vela del Garda

Sabato e domenica le due tappe della rinnovata edizione del giro del Lago. Partenze alle 8.30 da Bogliaco per tutte le prove
La partenza della Centomiglia nel 1951
La partenza della Centomiglia nel 1951
AA

Il lago di Garda, oggi stadio della vela, luogo di culto per questo sport, frequentato dai migliori timonieri del mondo, presenta quest'anno la grande novità della regata in due tappe. Sabato a Nord, domenica a Sud, la somma dei tempi ci dirà chi avrà vinto la 72a Centomiglia.

Una storia lunga quella della vela lacustre. 92 anni della prima regata, 72 anni della sfida velica della Centomiglia, il suo giro del lago, questa volta diviso in due, sempre con partenza alle 8.30 dai porticcioli di Bogliaco di Gargnano. Testimonial di quella lunga leggenda è Il Galeotto, che vinse in quel lontano 1930, la seconda regata dei Bragozzi, la prima aperta alle barche non da lavoro, come venne classificato allora il Cutter. Il destino, ma qui è il caso di parlare di passione pura, ha voluto che questa barca classica sia finita dagli anni '80 nei porti di partenza della Centomiglia, tra Bogliaco e Gargnano, grazie ai fratelli Magrograssi con Lorenzo recentemente scomparso.

La gara dei Bragozzi 

La prima sfida velica, della storia lacustre, si corse in verità nell'estate del 1929 a Riva del Garda. Era la Regata dei Bragozzi, gli scafi a vela da trasporto. In quell'occasione vinse, nella categoria fino a 30 tonnellate, la Genova, scafo armato dalla famiglia gargnanese dei Braghieri, che poi fu il primo battello «appoggio» alla Centomiglia del '51. Successivamente la Genova venne ribattezzata Marola, e armata dall'attore Fabio Testi. La gara dei Barconi si disputò nuovamente nel 1930. In quell'occasione esordì e vinse tra le vele non da lavoro proprio il Galeotto.

Questa imbarcazione è un gozzo a vela che ancora veleggia grazie ai fratelli Magrograssi. E testimone di una lunga ed infinita storia. In origine era il Cutter austriaco Sirius, poi recuperato dal fondo lago (gli austriaci non volevano che finisse in mani italiane). Tra la fine dell'800 e i primi anni del '900 a bordo di Sirius navigarono, tra gli altri, l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo, il cui assassinio (Sarajevo 1914) fu la causa dello scoppio della prima guerra Mondiale. Oggi è la barca Vip, salotto galleggiante, delle regate del Circolo Vela Gargnano. La Cento inizierà con il 56° Trofeo Gorla di sabato 3 settembre (prima prova), il giorno dopo il trofeo Conte Bettoni. Le due prove daranno vita alla classifica finale della nuova Centomiglia con la somma dei tempi delle due manche.

La Children e la Regata delle Capitali

E l'11 settembre ritornerà la Childrenwindcup dell'Abe e dei reparti di Onco Ematologia Pediatrica dell'Ospedale dei bambini del Civile di Brescia, più una sfida Bergamo vs Brescia, primo omaggio della vela alle Capitali della Cultura 2023.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato