«Il Lago dentro di noi», a Gargnano presentato il libro di Sandro Pellegrini
Un anno fa, il 26 ottobre 2022 la morte improvvisa di Sandro Pellegrini ha colto tutti in «controfase» si direbbe in gergo velistico. Alle pagine del Giornale di Brescia e alle cronache sportive di Teletutto e di Skipper,una sua creatura, ha dedicato parte della vita professionale.
Rintanato nella sua «redazione» che lui stesso definiva il «loculo», in quel del Circolo Vela Gargnano ha raccontato di epici Gorla e Centomiglia a firma Spell e di tutto quello che galleggiava su uno specchio d’acqua con i suoi personaggi, i miti, le leggende.
Nel cassetto era rimasto però un libro di racconti a cui stava lavorando da un po’, noto a pochi intimi e che non ha fatto in tempo a venire alla luce con lui in vita ma che inaspettatamente il 28 ottobre 2023 ha avuto il suo palcoscenico naturale in una bellissima giornata di pelèr: «Il Lago dentro di noi» di Sandro Pellegrini.
Ad accogliere i tanti amici, sportivi, giornalisti e dirigenti di circolo in una sala stracolma, il presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Tonini con Enzo Gallotta amico e collega di Sandro al Giornale di Brescia che ha coordinato gli interventi di Domenico Foschini di Federvela, Gigi Nobili di Hyak, Piero Vantini curatore della pubblicazione e della ricerca fotografica con Francesco Capuccini.
Il volume
Il libro in formato tascabile consta di 40 capitoli, 156 pagine. Si apre con il ricordo di Piero Vantini e di Gigi Nobili. Si legge tutto in un fiato, si può anche saltare da un capitolo a un’altro, andare avanti e indietro all’infinito con piacere. Qua e là tante immagini fotografiche scelte e selezionate con cura e gusto. «Se si pensasse a una semplice raccolta di articoli di giornale rimessi in ordine ci si sbaglierebbe di grosso» precisa Piero Vantini.
La tiratura di sole 650 copie e il volume non in vendita, come avrebbe voluto Sandro, lo renderà ancora più prezioso e la spiegazione di ciò la si potrà trovare tra le righe in più punti del libro. E allora i fortunati lettori sorrideranno riconoscendo il Sandro più intimo, genuino, sincero e in piccola parte lo «Spell» condizionato dalla metrica giornalistica.
«Credo di aver scritto molte cose. Ho cercato, in modo ambizioso e a volte arrogante, di raccontare quel Lago che è dentro di noi. Ho messo insieme tanta gente, un bel mix di personaggi, Vip e Nip. È quella che mi è sembrata più vicina alla filosofia di queste rive. Qualcuno l’ho tirato per i capelli, altri magari solo sbeffeggiati. Ma sempre a fin di bene per cercare di far capire che il Garda è, per noi, un vero Caput Mundi.
Io sono "Pelle" come mi chiama qualcuno, e scrivo (o tento di fare) a «pelle». Come tutti, ho le mie simpatie, anche le mie antipatie. Chi si sente escluso, forse appartiene a questo gruppo di persone. Del resto non c’è alcuna ambizione di essere né Vecchio e né Nuovo Testamento, Gazzetta Ufficiale, e quant’altro vi va di tirare in ballo. È questione di punti di vista, oppure di una buona dose di senilità che lentamente, e fortunatamente, viene a galla. L’importante credo sia continuare a farsi affascinare dalle acque, dalle onde, dai venti, dalle barche, dai pesci del Lago, dalla sua gente». Tratto da il «Lago dentro di noi» di Sandro Pellegrini.
La pubblicazione è stata resa possibile grazie alla volontà di Gabriella Reculiani Pellegrini e a un gruppo di sostenitori: Associazione Onlus HYAK, Comitato XIVzona della Federazione Italiana Vela, Circolo Vela Gargnano, Associazione Nautica Sebina, Associazione Classe Dolphin81, Cantiere Maxi Dolphin, Visit Brescia, Domenico Foschini.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato