Vela

I catamarani volanti ad Univela di Campione, 69esimoTrofeo dell'Odio a Gargnano

Sempre vivaci le sfide sul Garda Lombardo con ogni tipo di scafo
Catamarani sul Garda
Catamarani sul Garda
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Catamarani in singolo in gara al Trofeo Univela alla base di Campione del Garda, lungo la riva lombarda del Benaco. Partecipazione internazionale e tra i Cat volanti il podio è tutto Svizzero con il primo posto di Philippe Jacot, secondo Robin Maeder, terzo Dominique Peikant, quinto il primo italiano Michele Patelli di Riccione. Tra le barche classiche affermazione per l'austriaco Ron van der Ralk.

L'evento si è corso sotto l'egida della Federazione Italiana Vela e la collaborazione della classe A italiana. Sei le prove portate a termine. Dal 12 al 16 ottobre Univela ospiterà ora il Campionato Mondiale Race Board Master, dal 18 al 22 ottobre la Wing Foil World Cup e il Campionato Europeo

Domenica, 16 ottobre, torna con la 69esima edizione la Regata dell'Odio. È l'ultima gara stagionale del Circolo Vela Gargnano, che arriva dopo l'annata della nuova Centomiglia del Garda in due tappe, apprezzata dalla maggioranza dei velisti e dalle classi. L'Odio è una sorta di provocazione nei confronti dell'avversario diretto di tutta l'annata. Scontro in acqua poi a terra tutti amici per festeggiare la fine delle ostilità veliche. In verità a Gargnano sono attesi per fine mese gli Optimist con il Trofeo Danesi e lungo la riva lombarda i Campionati e Cimenti Invernali.

La gara dell'Odio salperà da Marina di Bogliaco alle 9.30. Si andrà verso Forbisicle di Tignale, veloce Up & Down con boa al Prato di Tignale, poi via verso il traguardo sempre posto a Bogliaco. In acqua ci saranno i Monotipi, annunciata la presenza di Dolphin, Protagonist, Fun e Asso 99, le classi con la stazza internazionale Orc. La regata si corre sotto l'egida della Federazione Italiana Vela.

La storia della Regata

Il Trofeo dell’Odio è la seconda regata, come anzianità, tra quelle che si corrono nelle acque del Garda Lombardo (e forse anche in Italia). Nasce nel 1953 ed esce sempre dal cilindro dei ragazzi del Circolo Vela (allora anche Motore) di Gargnano, guidati, in quelle prime annate organizzative da Giacomo Garioni che poi lascerà la presidenza al conte Vittorio Bettoni Cazzago.

L’Odio è la gara di fine stagione, una sorta di rivincita nei confronti dell’avversario di tutta l’annata. E’ una prova costiera sulla media distanza che ha sperimentato vari percorsi Da qualche anno si corre tra Gargnano e a sud della penisola di Campione. Un su e giù, un match race con l’avversario di sempre, tutti temi che oggi sono d’attualità nel mondo velico e che confermano le grandi intuizioni che gli appassionati di Gargnano avevano già a metà anni ’50

 

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