Vela

Emozione Bruno Festo: «Non vedo l’ora di gareggiare»

Giovanni Luca Porro
L’iseano inizia oggi a Marsiglia le qualificazioni del 470 misto delle Olimpiadi: «Abbiamo lavorato sui dettagli»
Bruno Festo e Elena Berta nel villaggio olimpico di Marsiglia
Bruno Festo e Elena Berta nel villaggio olimpico di Marsiglia
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È iniziato il conto alla rovescia anche per il velista iseano Bruno Festo, al debutto oggi a Marsiglia dove si stanno svolgendo le regate di Parigi 2024.

A prua nel 470 misto con Elena Berta al timone, punterà a un piazzamento importante anche se non tra i favoriti della vigilia. Le regate sono spesso imprevedibili, lo si è visto in questi primi giorni di regata con la rottura del boma per il bravo Niccolò Renna nei iQFoil. Ha perso due regate non finendole, presenta reclamo e gli viene concessa riparazione (media dei risultati) ritornando in corsa ai piedi del podio virtuale.

Bruno è abituato a stringere i denti, lo ha fatto in questi poco più di due anni di rincorsa alla qualifica olimpica salendo al volo in barca a testa bassa senza mai mollare, con umiltà, credendo nel sogno di tutti gli atleti, esserci ai Giochi per portare più in alto possibile il tricolore.

Ed ora è scalpitante a Marsiglia: «Non vedo l’ora di andare in acqua. Le giornate sono lunghe e il tempo sembra non passare mai. Già vedere i compagni di team in regata fa salire la voglia di esprimere tutto il potenziale. In questi giorni con Elena - spiega Festo - abbiamo lavorato molto sui dettagli della messa a punto della barca nonostante credessimo di essere già a posto. Lo faremo ancora con grande attenzione».

Festo racconta anche lo spirito olimpico, pur essendo distante da Parigi: «Per me è la prima Olimpiade e davvero non so cosa aspettarmi. Sono felice perché qui a Marsiglia a fare il tifo sono arrivati anche i miei più cari affetti e sarà forte l’emozione di vedere sventolare il tricolore uscendo in acqua verso il campo di regata».

Regolamento

Il format della competizione prevede un totale di dieci prove di qualificazione, due al giorno, e i primi dieci team accederanno alla «Medal Race», regata unica con punteggio doppio che assegnerà le medaglie. Il programma ufficiale, meteo permettendo, indica lo start alle ore 12 di domani con regate fino a martedì 6 agosto. Il giorno successivo la Medal Race per i 10 top team.

Il miglior risultato di un prodiere bresciano risale a Londra 2012, quando Pietro Zucchetti con Gabrio Zandonà sfiorò il podio arrivando quarto nell’allora 470 maschile. Ora il format delle classi olimpiche è cambiato, basti pensare che su 10 discipline la metà sono volanti, di cui due sono a equipaggio misto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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