Baraimbo vince ai rigori l'Italiano Dolphin 81
Vittoria ai «rigori» al Campionato Italiano del Dolphin che si è corso nelle acque di Castelletto di Brenzone, lungo la riviera veneta del lago di Garda. L'affermazione è arrivata così per “Baraimbo due”, barca della Fraglia Vela Desenzano, armata da Serafina e Zeno Razzi, Francesco Imperatori, tra l'altro a bordo, poi l'abituale timoniere Giò Pizzatti. A completare la squadra c'erano Lorenzo Mantù Azzi, Angelo Bertoletti, Michele Pavoni e Paoletta Kirkmayr.
Gli avversari, finiti a pari punti, ma con un piazzamento peggiore, sono quelli di «Stenella» con l'armatore Nicolò Crestana (Vela Club Desenzano), il timoniere Luca Bovolato, Giorgia Marigo, Marco Di Fiore, Amedeo Perani, Andrea Sabbio. Fino all'ottava (e ultima) prova, hanno battagliato finendo, vicinissimi, con un secondo e primo. Per «Baraimbo» è la riconferma del titolo, la settima volta da quando il Campionato è ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela.
Il terzo e il quarto, rispettivamente «Twister» (Fraglia Desenzano) di Alessandro e Flavio Bocchio con Mattia Polettini e Achab (Cv Gargnano) della famiglia Nassini si sono presi entrambi una «bandiera nera» per start anticipato, a conferma del clima agguerrito. Luca Nassini si è così dovuto accontentare del titolo di miglior Armatore-timoniere, mentre lo svizzero Lorenz Muller del lago di Neuchatel si è portato a casa la «Euro Cup» per il primo timoniere straniero. Seguono le barche di Umberto Grumelli, Stefano Franzoni, Nicola Marini, Stefano Zilioli e Fabio Pizzolon. Buona è stata l'organizzazione del Circolo Nautico Brenzone e dei Giudici.
La barca Ecoracer alla Mille Miglia
La prima barca al Mondo costruita in serie con fibre vegetali (di Lino), vele riciclabili e motore elettrico per i trasferimenti sarà nel Paddock di Palafiera della Mille Miglia automobilista dei prossimi giorni. Lo scafo è Ecoracer, imbarcazione vincitore dell'ultimo Campionato Mini Altura Orc Assoluto promosso dal Circolo Vela Gargnano, sarà tra i box del Palafiera.
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Gli Ufetti bresciani a Riva del Garda
La terza tappa della «TurboCup» dell'Ufetto 22 corsa in acque trentine a Riva del Garda, ospiti della Fraglia Vela, ha visto il successi dei ragazzi di «Magica», di Fabrizio Albini, equipaggio per metà del CV Gargnano e per metà della Canottieri Garda Salò. Il team era completato dai fratelli Fabio e Diego Lacher, Andrea Francesca Dall’ora. Chiudono a pari punti con “Pura Vida” dei veronesi Antonio Gandini, condotta da Pietro Parisi, portacolori dell’ Acquafresca Sailing Club . I tre primi posti del primo giorno premiano la barca gargnanese. Terzo posto finale per i sebini comandati da Francesco Barbi con Diego Franchini, Andrea Botti, Diana Pontoglio. L'Ufetto 22, barca tutta made in Brescia, dopo il Trentino andrà sul mare di Rimini per il suo Campionato Italiano 2022.
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