Un anno di sport bresciano: oggi in edicola col GdB l'inserto gratuito
Un anno di sport bresciano, ripercorso in 32 pagine. Il tradizionale inserto di fine anno è disponibile oggi, venerdì, 30 dicembre, in omaggio con il Giornale di Brescia. Curato dalla redazione sportiva, offre una panoramica sulla stagione raccontando ciò che è stato il 2022 non solo a livello locale, ma allargando lo sguardo anche al panorama nazionale e internazionale.
In copertina Marcell Jacobs, comunque sia protagonista nell’anno che va a concludersi nonostante gli infortuni ne abbiano limitato, e non poco, la stagione. Il titolo europeo sui 100 abbinato al Mondiale sui 60 indoor ha mitigato la delusione patita a Eugene, visto che Jacobs non ha di fatto potuto prendere parte alla lotta per il titolo iridato sulla distanza che lo ha visto trionfare alle Olimpiadi di Tokyo. Adesso alle porte per il velocista di Desenzano c’è un mese di allenamento a Dubai, poi a inizio marzo gli Europei indoor.
Se quindi Jacobs è l’uomo copertina, la «controcopertina» è dedicata alle ragazze che hanno saputo portare a casa il tricolore di fatto dominando nelle rispettive specialità. Da una parte la Brixia, che non conosce rivali nella ginnastica; dall’altra l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, che ha conquistato lo scudetto (il quarto di fila) ma trovandoci un gusto speciale, visto che è arrivato sul campo di casa, l’impianto Gabric di San Polo.
E se l’Atletica Brescia, grazie alla bravura delle atlete ma anche alla programmazione di una società che ogni anno si trova ad affrontare e risolvere svariati problemi, ha dimostrato tutta la sua forza, dall’altra parte la Brixia ha confermato che il mondo della ginnastica femminile è sempre tutto nelle sue mani. Le atlete di Enrico Casella, molte delle quali colonne portanti della Nazionale, hanno conquistato a Napoli lo scorso maggio il ventesimo scudetto, sinonimo di seconda stella. Un traguardo tanto incredibile quanto meritato.
Lo sguardo però, dicevano, va in più direzioni e ovviamente anche verso il calcio. A partire dal Brescia, che se pensa al suo 2022 scopre come sia stato, ancora una volta, un anno tra alti e bassi. Il ritorno di Corini, l’approdo ai play off e poi l’addio al sogno promozione, quindi un altro ritorno, quello di Clotet, l’inizio di stagione sfavillante e poi la discesa, pericolosa. Per un 2022 chiuso con Aglietti in panchina al posto del catalano, un pareggio contro il Palermo (di Corini...) e sullo sfondo (ma nemmeno tanto) le vicende giudiziarie che hanno coinvolto Massimo Cellino e inevitabilmente pure la società. Per la quale si parla di cessione, con manifestazioni di interesse che stanno arrivando da più parti, la più concreta dal gruppo olandese Azerion.
Toccherà al 2023 dire in quale cielo voleranno le rondinelle. Un accenno poi anche alla FeralpiSalò, che chiude meritatamente l’anno in testa alla serie C e al variegato mondo del calcio dilettanti.
E poi il basket con la Germani e non solo, il volley con Valsabbina, Consoli e tutto il mondo della serie B, l’An Brescia per la pallanuoto e il Transvecta Calvisano per il rugby. E se padel e footgolf sono un po’ le novità del 2022, non possiamo dimenticare i motori, con i piloti bresciani capaci di conquistare prestigiosi titoli italiani, l’atletica provinciale e infine il ciclismo, a cui abbiamo deciso di dedicare ampio spazio.
Per parlare dell’addio di Sonny Colbrelli, di Giro d’Italia, di campioni del futuro e di ciclocross. Pensando ad un 2023 da protagonisti.
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