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Un altro bresciano per la Juventus: ecco Arrivabene

Legato ad Andrea Agnelli, sarà il nuovo amministratore delegato bianconero
Maurizio Arrivabene è stato team principal della Ferrari
Maurizio Arrivabene è stato team principal della Ferrari
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Dopo Andrea Pirlo e Roberto Baronio, arrivati la scorsa estate ed esonerati una settimana fa, ecco un altro bresciano alla Juventus. Maurizio Arrivabene sarà infatti il nuovo amministratore delegato della società bianconera. La nomina verrà ufficializzata nei prossimi giorni, ma l’accordo tra il manager e la dirigenza è dato ormai per fatto. Prosegue dunque la rivoluzione in casa bianconera dopo gli addii di Andrea Pirlo e Fabio Paratici e il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri.

Arrivabene, direttore generale della gestione sportiva e team principal della Ferrari dal 2014 al 2019, fa parte del consiglio di amministrazione del club bianconero dal 2012, dove ha ricoperto anche, fino al 2015, il ruolo di membro del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato Nomine e Remunerazioni. A livello dirigenziale il manager bresciano andrebbe ad affiancare Federico Cherubini, promosso a nuovo responsabile dell’area sportiva dopo gli ultimi risultati ottenuti con giovanili e Under 23. Classe 1957, bresciano di nascita ma da anni residente a Losanna, viene annunciato come nuovo Team Principal della Ferrari nel novembre del 2014.

Arrivabene approda alla Rossa da Philip Morris dove era entrato nel ’97 dopo una carriera ventennale in Italia e all’estero dedicata a marketing e attività promozionali. Sempre in Philip Morris, Arrivabene ha ricoperto diversi incarichi con crescenti responsabilità fino a diventare nel 2007 «Vice president of Marlboro global communication & promotions for Philip Morris International» e nel 2011 «Vice president consumer channel strategy and event marketing». Dal 2012 come detto è membro indipendente del board della Juventus Fc SpA. Dal 2011 al 2012 è stato membro della Sport business academy (Sda Bocconi School of Management e Rcs Sport), nel Program advisory team.

Da ricordare che fu proprio Arrivabene a a chiamare un giovanissimo Andrea Agnelli come responsabile dell’attività in pista della Philip Morris. Un’esperienza di lavoro che si è trasformata in solida amicizia, visto che dopo essere diventato presidente della Juventus, Agnelli ha chiesto ad Arrivabene, tifosissimo bianconero, di entrare nel Consiglio di amministrazione della squadra. Ora un passaggio successivo, quello di amministratore delegato di una società che si sta rifondando, in campo come dietro la scrivania. Allo stadio per assistere a Brescia-Juventus nel settembre 2019 disse: «Sono bresciano e ho il cuore diviso a metà. Ho giocato nei campetti polverosi vicino a Mompiano, a San Bartolomeo. Devo dire che lo facevo però con la maglia della Juventus».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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