Ultras uniti: Brescia fallisca, spazio a nuova società
Serve il fallimento per dare spazio ad una nuova società. Il Tifo organizzato del Brescia è unito contro ogni strada che non sia quella di chiudere, traumaticamente, con il passato.
Idee espresse quasi allo stesso orario dal Gruppo Brescia 1911 e dai rappresentanti della Curva. I primi hanno indetto una conferenza stampa, mentre i secondi incontravano in Loggia Aldo Rebecchi. Unica idea che differenzia i gruppi ultrà è quella relativa all’azionariato popolare.
I Brescia 1911 sono, infatti, d’accordo al coinvolgimento della città. «Ma non metteremo mai un euro per questa società. Bisogna azzerare tutto e noi ci saremo» ha detto lo storico leader Diego Piccinelli. «Raccoglieremo i soldi mettendo in campo diverse iniziative e li terremo per quando ci sarà una nuova società» ha aggiunto.
Non favorevoli invece all’azionariato popolare i tifosi della Curva Nord che auspicano al contrario l’intervento degli imprenditori bresciani per il dopo Corioni. Il tifo si è schierato per far scorrere i titoli di coda sul Brescia calcio attuale.
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