Ultras serbi in campo, sospesa Brescia-Vojvodina
Facinorosi tifosi serbi. La questione del Kosovo. Bandiere albanesi che spuntano fuori dal campo. Il campo invaso dai supporter serbi e la partita sospesa, stavolta definitivamente, per la seconda volta. È un pomeriggio da teatro dell’assurdo a Orzinuovi, non per l’amichevole tra Brescia e Vojvodina, squadra di Novi Sad.
Il Brescia vince per 2-1 al 7’ della ripresa, quando il match viene sospeso a causa dell’invasione e dell’attraversamento del campo da parte di una ventina di ultras dei Vojvodina, che corrono verso chi - fuori dall’impianto di gioco - stava sventolando bandiere albanesi.
Il Brescia ha vinto grazie ai gol di Donnarumma (rigore al 7’ del primo tempo) e Bisoli, in rete sei minuti dopo. Gli ospiti avevano accorciato al 35’ con Djuricin. Ma già nel corso della prima frazione non si era giocato per 10 minuti a causa dell’espulsione dell’allenatore del Vojvodina Lalatovic, che pareva voler ritirare la squadra a causa della decisione dell’arbitro.
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