Tutte le emozioni della tappa bresciana del Giro d'Italia
Folla lungo le strada dalla Valsabbia al Sebino per assistere alla tappa bresciana del Giro d’Italia che ha visto trionfare, anche sulla pioggia, il veronese Elia Viviani.
Una volata di potenza per il «cannibale del Giro» che ha costruito parte della sua carriera anche nel Bresciano, al velodromo di Montichiari. Il veronese della Quick-Step Floors non si fa rovinare i piani nemmeno dall'acquazzone che si abbatte sul circuito finale e si aggiudica alla sua maniera, e cioè in volata, la tappa numero 17, la Riva del Garda-Iseo di 155 chilometri, portando così a quattro i suoi «scalpi» nella corsa Rcs.
Delusione invece per Marco Frapporti l'unico bresciano rimasto in gara dopo i ritiri di Tonelli e Marecko e che ancora una volta ha provato un allungo ripreso però dal gruppo dopo alcuni kilometri di fuga.
Domani, giorno della 18esima e quart'ultima frazione del Giro, la Abbiategrasso- Prato Nevoso di 196 chilometri con arrivo in quota. Si attraversa la Pianura Padana dalle porte di Milano fino alla parte meridionale del Cuneese. Breve impennata per il Gpm di Novello, catalogato di quarta categoria, e quindi ancora pianura fino ai piedi della salita finale. Ultimi 15.000 metri tutti in salita con pendenza sempre attorno al 7% e alcune punte superiori nei tornanti che portano all'arrivo.
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