Trionfale promozione per Contadi Castaldi
Game, set and match. Travolgendo al PalaGeorge il Ferroli San Bonifacio per 91-58 la Contadi Castaldi Montichiari conquista con tre giornate d'anticip, la promozione in quella che l'anno prossimo dovrebbe chiamarsi LegaTre.
Un successo inequivocabile quello ottenuto dalla squadra di coach Alfredo Foschetti che anche contro i veronesi (terzi in graduatoria) ha messo in mostra la sua netta superiorità rispetto a tutta la concorrenza. Il salto di categoria, che segue di venti giorni la conquista della Coppa italia (prima squadra bresciana nella storia a conquistare il trofeo) premia il lavoro di una società che non ha lasciato nulla al caso, ovviando nel migliore dei modi ai diversi problemi (soprattutto di natura fisica) creatisi nel corso della stagione. Gli innesti in corsa di Infanti prima e Cissè poi hanno innalzato la qualità fisica e tecnica di un gruppo già molto competitivo, che però ha mostrato grande coesione ed umiltà sin dall'avvio.
A turno tutti i giocatori bianconeri si sono erti a protagonisti, portando il loro contributo per il raggiungimento di un risultato atteso, ma che per questo non può in alcun modo essere sminuito. Il successo ha a un sapore particolare per coach Alfredo Foschetti, che in molti, ad inizio stagione, vedevano come l'anello debole della catena. Invece il tecnico monteclarense ha saputo gestire nel migliore dei modi l'eccellente materiale umano messogli a disposizione. Adesso per il sodalizio bianconero c'è tutto il tempo per programmare la prossima stagione, che non necessariamente sarà nella categoria conquistata ieri sul campo. Le basi sono state gettate, adesso resta da capire se il gruppo dirigenziale bassaiolo ha la volontà di accelerare i tempi della scalata ai vertici della pallacanestro italiana.
Sul match di ieri poco da dire: dopo alcuni minuti di studio Montichiari imprime la prima accelerazione al match, grazie alla sapiente regia di Tanfoglio, che a turno innesca tutti i terminali offensivi bianconeri (19-10 al 9'). San Bonifacio prova a reggere l'urto, ma all'intervallo il ritardo è di 11 lunghezze (47-36). Ad inizio ripresa la Contadi chiude i conti con un 10-0 che stronca le residue velleità degli scaligeri. Il resto è accademia, prima che si scateni la festa bianconera.
Simone Rizzolo
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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