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Tra il Brescia e il suo destino c'è di mezzo il ponte

Per Sagramola l’ipotesi di un sostegno bresciano dal gruppo Sdl. Tutto rinviato a martedì, quando anche Kadir Sheikh incontrerà Ubi Banca
Brescia Calcio, il futuro resta in bilico
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La fumata è grigia, c’è ancora qualche giorno di tempo. E soprattutto c’è da valutare quali novità concrete possa introdurre l’entrata in scena di Sdl, società finanziaria che ha sede a Mazzano e che venerdì pomeriggio ha avuto un lungo incontro in Ubi Banca per illustrare la propria disponibilità a sostenere il piano di Rinaldo Sagramola per la salvezza del Brescia Calcio. Un faccia a faccia tra gli uomini di Sdl e l’ex direttore di Palermo e Sampdoria è già in agenda.

Nel giorno in cui è risultato evidente che la “seconda gamba” prevista dal piano Sagramola non poteva essere rappresentata da una cordata di industriali bresciani, un nuovo slancio è invece arrivato dall’intervento di Sdl. Fra il Brescia e il suo futuro – quindi – c’è ora il Ponte dell’Immacolata. Un lungo week end di lavoro, di incontri e di riflessione.

Tutto rinviato almeno a martedì, allora. Quando in realtà anche l’uomo d’affari pakistano Kadir Sheikh Abdul, rivedrà l’istituto di credito per ottenere una risposta  all’offerta presentata per l’acquisto del Brescia, dopo il tentativo con la Pro Vercelli, finito in un nulla di fatto.

Intanto la scedenza del 15 dicembre, ultimo giorno per pagare stipendi e contributi, si avvicina. E anche l’incubo di una nuova penalizzazione. Per evitare la quale, però, sarebbe già pronto un piano.

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