Totti a sorpresa: «Non so se mi ritiro il 28 maggio»
"Non so se il 28 maggio sarà il giorno del mio addio al calcio professionistico". Francesco Totti ha dribblato tutti mettendo in dubbio quello che da qualche giorno pareva ormai certo. Quella in corsa potrebbe non essere l'ultima stagione da calciatore del capitano della Roma che, una volta scaduto il contratto in giallorosso, è atteso da una posizione dirigenziale in società. Domenica arriva la Juve: "Capita poche volte, ma possiamo batterla".
"Non lo so". Semplice, ma quanto basta per riaprire tutti gli scenari possibili e immaginabili sul suo futuro. Francesco Totti ha risposto così a una domanda sul possibile addio al calcio il prossimo 28 maggio dopo Roma-Genoa all'Olimpico, ultima partita di campionato. Nei giorni scorsi le dichiarazioni dei protagonisti lasciavano intendere che non ci sarà l'ennesimo rinnovo da calciatore per il capitano giallorosso, pronto a vestire i panni da dirigente come concordato con la società. Ma non è detto, almeno non è ancora stato deciso da Totti stesso.
A margine della premiazione dei campioni del mondo di calcio a 5 della Federazione Italiana Disabilità intelletivo-relazionale, il numero 10 della Roma non ha dato certezze sul suo futuro riaccendendo le speranze dei tifosi che vorrebbero vederlo ancora in campo nella prossima stagione, ma anche ridando fiato alle voci che lo vorrebbero tentare un'ultima esperienza lontano dall'Italia prima di appendere le scarpe al chiodo.
In America, forse, dove i New York Cosmos in passato avevano provato a convincerlo a sorvolare l'Atlantico. Solo ipotesi al momento, l'unica certezza - se così si può chiamare - è che Totti non ha ancora deciso se contro il Genoa l'Olimpico dovrà salutarlo per sempre.
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