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Tokyo 2020, Usain Bolt: «Sì, la tentazione c'è stata»

L'idea di un clamoroso ritorno in gara l'ha più che sfiorato, come ammette alla BBC il 35enne ex sprinter giamaicano
  • Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
    Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
  • Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
    Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
  • Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
    Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
  • Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
    Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
  • Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
    Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
  • Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
    Nell'ultima gara di Bolt, (agosto 2017) l'infortunio alla gamba
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Sì, la tentazione c'è stata. Dopo i Mondiali del 2017 Usain Bolt ha detto basta, dall'alto di una carriera irripetibile, con otto ori olimpici e undici iridati, l’unico capace di correre 100 metri in 9’’58, segnando il record mondiale insuperato ai Mondiali di Altetica di Berlino nel 2009. Il neo oro olimpico bresciano Marcel Jacobs con i suoi 9’’80 è decimo nella classifica dei velocisti che hanno datto la storia dell'atletica leggera.

Ma l'idea di un clamoroso ritorno in gara l'ha più che sfiorato, come ammette alla BBC il 35enne ex sprinter giamaicano. «Ormai è troppo tardi, se fossi tornato a gareggiare sarebbe stato solo in vista dell'Olimpiade di Tokyo - rivela -. Quando dissi al mio allenatore che avrei smesso, mi fece sedere e mi disse: "Quando smetti è finita. Non ho intenzione di fare alcun tour per festeggiare un ritorno, per cui assicurati di essere pronto a ritirarti". E ricordo di essere andato da lui nel 2019 e di avergli detto: "Che ne pensi di un ritorno in vista delle Olimpiadi?". Lui mi ha guardato e mi ha risposto: "Non iniziare nemmeno". Se il mio allenatore, di cui mi fido, mi dice no, è no, ma quel prurito l'ho avuto».

Da tifoso dello United, Bolt non può non commentare il ritorno di Cristiano Ronaldo: «È un bel colpo. Cristiano esige tanto ed esigerà tanto anche da questi ragazzi, li farà migliorare. Lui è su un altro livello, è una macchina. Penso che giocherà fino a 42 anni perchè è sempre in forma ed è a un livello superiore rispetto a tanti giocatori più giovani per quanto lavora e per quanto impegno ci mette».

Provata senza fortuna la carriera di calciatore, Bolt si è dato ora alla musica assieme all'amico Nugent NJ Walker. «E anche lì punto al top, voglio vincere un Grammy o fare un singolo o un disco di platino. Sappiamo che la strada è lunga e c'è tanto da imparare ma ci stiamo divertendo». 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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