Tifoso nato, baby abbonato al Brescia di soli 5 giorni
Si candida ad essere l’abbonato più giovane della storia del Brescia. Lui, cinque giorni di vita, non lo sa ancora, ma il papà, che ha postato sul suo profilo facebook la notizia dell’avvenuta sottoscrizione della tessera a nome del figlioletto, ha deciso che ci sarà anche lui nella lista dei fedelissimi della Leonessa dell’imminente stagione, colorando così il suo destino di biancazzurro.
Questa è una delle tante storie di questi giorni legate alla campagna abbonamenti delle rondinelle dove molte sono le dimostrazioni d’amore per quella V bianca. Un’altra, riguarda un personaggio conosciuto, un ex (anche se vista la sua costanza nel seguire la squadra, la definizione di ex vale solo per il campo) rondinella che ha sottoscritto, sempre in Curva Nord, l’abbonamento, anche se difficilmente potrà essere spesso (visto l’impegno con la Samp...) al Rigamonti: si tratta di Emiliano Viviano che ha voluto contribuire alla causa.
Per passare ad un tifoso invalido che ha postato sul web la sua intenzione di pagare la tessera con questa motivazione: «Io generalmente allo stadio, casa e trasferta, non pago (sono in sedia a rotelle), ma quest’anno ho deciso di abbonarmi lo stesso perché voglio dare fiducia a questo gruppo e creare nel mio piccolo una goccia in più a questo entusiasmo che ci porterà lontano», scatenando le lodi degli altri tifosi. Così come molte sono le sottoscrizioni multiple famigliari, con l’uomo di casa, supporter consolidato, che acquista tessere anche per i figli (anche molto piccoli) e la moglie. Senza scordare i «ritorni», con molti tifosi che affermano di essere tornati a fare l’abbonamento dopo anni di assenza da Mompiano.
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