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Tampone positivo, salta Giro d’Italia per Tonelli

Il ventottenne di Bornato vittima di una falsa positività. «La dea bendata ha guardato altrove anche stavolta»
Alessandro Tonelli è costretto a dire addio, causa Covid, al Giro che parte sabato
Alessandro Tonelli è costretto a dire addio, causa Covid, al Giro che parte sabato
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Alessandro Tonelli non sarà al via del Giro d’Italia 2021 che parte sabato da Torino. La notizia è arrivata come una tegola sul corridore franciacortino che sarebbe stato risultato positivo ad un test molecolare per il Covid e per non mettere in pericolo la salute dei compagni ha preferito rinunciare. 

Passi una vita a sognare di fare il Giro, ti prepari per tutta la stagione con quell’obiettivo, sai di avere la giusta età, l’esperienza e la forma ideale per lasciare il segno, non solo nelle fughe, ma puntare ad una vittoria di tappa e poi ci si mette questo subdolo virus a spezzare i sogni di gloria e compromettere tutto. Anche se nel caso di Tonelli non si tratta di una conclamata positività, ma probabilmente di un caso di falsa positività che aggiunge ancora di più il rammarico per questa vicenda. 

Abbiamo cercato il 28enne di Bornato per farci spiegare la situazione, ma la delusione per non essere al via del Giro è talmente forte che non se la sente nemmeno di parlare e affida i suoi pensieri ad un post sui social.

«La dea bendata anche stavolta ha deciso di tenere la benda sugli occhi, purtroppo per me - scrive Tonelli - Eseguendo i consueti tamponi molecolari per gareggiare purtroppo ad uno di questi (eseguiti a casa prima di andare a Torino per entrare nella bolla di squadra) sono risultato positivo, ma la positività è stata smentita poi da altri tre tamponi molecolari eseguiti nei giorni successivi sono risultato negativo. Si è trattato evidentemente di un caso di falsa positività».

Dopo un consulto con il team Bardiani Csf Faizanè, la decisione di rinunciare al Giro. «Sono rammaricato, mesi di sacrifici svaniti in pochi istanti - è il commento amaro del franciacortino - purtroppo il ciclismo in epoca pandemica è anche questo. Ora c’è poco da fare, mi sforzo di restare col morale alto e guardare avanti che la stagione è ancora lunga. Speriamo che d’ora in poi sto c... di dea bendata decida di togliersi la benda dagli occhi e cominciare a vederci bene».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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