Super Green pass obbligatorio I club bresciani senza problemi
Entrano oggi in vigore le norme sul Green pass rafforzato (il cosiddetto Super Green pass, ovvero solo quello per vaccinati e guariti, previsto dal decreto del 29 dicembre scorso) che cambiano la situazione in ambito sportivo, in quanto chi ne è sprovvisto da oggi non può più accedere alle piscine, alle palestre, ai centri sportivi ed agli spogliatoi, pure degli impianti all’aperto. Da oggi per allenamenti e partite, sia all’aperto sia al chiuso, per tutti gli sport di squadra e di contatto, servirà esibire il Green pass rafforzato, derivante dall’aver effettuato il vaccino oppure dall’essere guariti dal Covid.
In quest’ultimo caso i giocatori che si sono negativizzati dopo essere risultati positivi, anche se asintomatici, ottengono in automatico il Green pass rafforzato, ma dovranno effettuare una nuova visita medica agonistica (il cosiddetto «return to play») prima di poter ritornare ad allenarsi
Bresciani
La novità, però, non dovrebbe comportare problemi alle squadre bresciane impegnate nei campionati di livello nazionale nel calcio (dalla B alla D ed alla serie B femminile), nel basket (dalla A alla B in ambito maschile ed in A2 femminile), nel volley, dalla A2, maschile e femminile, sino alla B2 femminile), nel rugby (dal Top 10 alla serie B), nella pallanuoto (A1 e A2 maschile) e nella pallamano, serie A e A2, maschile e femminile.Come si evince dalla tabella (allegata in formato pdf), infatti, nell’85% dei casi (24 società sulle 28 che abbiamo interpellato) tutti i giocatori dalle prime squadre risultano vaccinati, quindi non ci sono problemi per svolgere l’attività. Ovviamente, al netto dei casi di positività che dovessero verificarsi fra gli atleti.
«Noi sin dall’inizio come gruppo squadra siamo tutti vaccinati e siamo a buon punto con il richiamo abbiamo coperto metà squadra e confido di far vaccinare gli altri il prima possibile», dice Alessandro Muzio, direttore sportivo dell’Agribertocchi Orzinuovi di A2 maschile di basket.
Eccezioni
Sono tre i club nei quali la situazione è diversa, mentre un quarto, il Rugby Brescia di serie B, si limita a far sapere che il club «tutela i suo tesserati e la ripresa sarà nel massimo della sicurezza», senza specificare se nel gruppo squadra ci sono giocatori che al momento hanno scelto di non sottoporsi alla vaccinazione. Nel Valtrompia, squadra di volley maschile che prende parte al campionato di serie B, tutti risultano vaccinati, tranne un giocatore che è esente per problemi di salute. Stessa situazione nel gruppo squadra del Franciacorta rugby di serie B, all’interno del quale c’è però anche un giocatore No vax. Il club ha fatto sapere che «entrambi non si vaccineranno e quindi non faranno attivita sportiva con il Franciacorta nel rispetto anche delle normative della Fif», la federazione italiana rugby.
Nessun problema, infine, anche in casa della Germani di serie A di basket: il general manager Marco Di Benedetto, infatti, fa sapere che c’è un solo giocatore che ha rinunciato per ora a seguire l’iter vaccinale: «È però risultato positivo al Covid nei giorni scorsi e si è successivamente negativizzato, per cui ha il Super Green pass anche lui e risulta pienamente a disposizione del tecnico Magro».
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Provinciali
Sin qui le squadre di vertice. C’è poi tutto lo spettro dei club del settore dilettantistico, di qualunque disciplina. Anche per loro (e per tutti coloro che hanno compiuto i 12 anni) è da oggi obbligatorio esibire il Super Green pass per poter svolgere l’attivita sportiva, nel pieno rispetto del decreto di fine 2021. Sempre che l’evolversi della situazione pandemica non obblighi l’Esecutivo ad assumere provvedimenti più restrittivi, oppure non consenta di allargare le maglie e ridurre gli obblighi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato