StraMontisola, di corsa sbirciando The Floating Piers

Calzare le scarpette da running, attraversare antichi borghi e ammirare scorci unici. E gustarsi in anteprima, soprattutto nella parte alta del percorso, la visione dell’opera di Christo, «The Floating Piers», in costruzione. 

Immortala il mix che ne è la cifra distintiva, lo slogan dell’edizione 2016 della Stramontisola, presentata ieri in Broletto. Il motto della gara: «Un piacere per occhi, cuore e gambe». 
«Stramontisola» è erede della «Donna di fiori», la competizione che per tre anni ha visto interpreti le sole donne, per poi aprirsi anche agli uomini. L’appuntamento è per domenica 15 maggio a Montisola con l’organizzazione di Young Running e Rosa Associati, il supporto di Aics e Fiasp, il patrocinio di Regione, Provincia, Comunità Montana del Basso Sebino e comune di Montisola: 9 km e 400 metri di tracciato sia competitivi che non competitivi, su un percorso leggermente ondulato e con l’isola completamente chiusa al traffico. 
Partenza da Ere, in località Peschiera Maraglio, alle 10, per la competitiva. 
Nella stessa località si ritireranno pettorale e sacca dalle 7.30 alle 9.30 la mattina stessa della gara. E li saranno ospitati pure il deposito borse, gli spogliatoi e il ristoro finale. In coda alla corsa agonistica, sullo stesso percorso, partirà la ludico-motoria non competitiva Fiasp. Ci si può iscrivere ad entrambe le gare (15 euro per la competitiva, 10 euro per la non) online sul sito www.stramontisola.it, oppure in punti appositi in città indicati sullo sito. Le adesioni alla competitiva non saranno possibili il mattino stesso della gara, mentre sarà ancora possibile iscriversi alla ludico-motoria. 
 

Come raggiungere Montisola? Per i soli concorrenti è previsto il passaggio andata e ritorno gratuito con un battello navetta che partirà dal porto commerciale di Sale Marasino. Per tutti gli altri, o per i partecipanti che decidono di usufruire di arrivare in auto o in treno (in questo il caso il biglietto sarà a carico loro), il riferimento è invece l’imbarcadero di Sulzano.