Spahiu, la prima da professionista è un successo
Baciato dal sold out, nobilitato da un buon livello tecnico e gratificato dalla conferma per il prossimo anno garantita in diretta dall’amministrazione comunale: il 3º Trofeo pugilistico Città di Desenzano, svoltosi sabato al Centro sportivo di Rivoltella, con l’organizzazione della Promo Boxe Italia di Mario Loreni, è stato un grande successo.
Il valore aggiunto della manifestazione è rappresentato dall’esordio tra i professionisti di Alessio Spahiu: il peso massimo di Paratico - da dilettante ottimo campione nazionale, salvo poi allontanarsi per anni dal ring - si è sbarazzato del serbo Predrag Stojilkovic, che ha resistito fino al principio del terzo round, salvo gettare la spugna sotto i colpi potenti e precisi dell’atleta nato in Italia da genitori albanesi.
È stato, quello di Spahiu, l’unico match professionistico della serata, a causa del forfait all’ultimo minuto di Michael Mendy, superwelter gambiano di stanza a Brescia, che aveva a sua volta sostituito il peso leggero mazzanese Emanuel Mor, infortunato.
Ci hanno pensato i Puri a riempire di significato una riunione sfavillante. Sugli scudi, in particolare, il debuttante Simone Civettini, peso mosca della Promo Boxe, che ha sconfitto ai punti, in modo netto, il parmense Nicola Mugnaini, aggiudicandosi per di più il Trofeo Città di Desenzano. I due incontri più entusiasmanti sono tuttavia quelli terminati in pareggio. Il primo ha visto opposti i superleggeri Gianluigi Valtulini (Rally Auto Crema) e Luca Roma (Testudo Cernusco), tecnica e precisione contro opposizione coriacea: ne sono uscite scintille ed un verdetto equanime, anche se Valtulini si è poi aggiudicato la coppa Gianni Gatti, dedicata al compianto maestro cittadino.
Ancor più spettacolare, ed applauditissimo, il pari combattuto allo stremo tra Christian Pedretti (Promo Boxe) e Alessandro Chilovi (Caloi Bergamo), due pesi leggeri di indubbio livello nazionale. Infine, vittorie ai punti per Patano (Ghirlandina Boxe Modena), Brignoli (Promo Boxe), Agnelli (Amonti Boxe Travagliato), Diamantino (Caloi). A premiare i vincitori, due glorie inossidabili della noble art bresciana, quali il «barone del ring», Umberto Lora, ed il «piccolo grande guerriero» Natale Vezzoli.
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