Si scrive Adrense ma a volare in D è stata... l’«Adrenze»
Sul campionato s'è abbattuto il segno di Zorro. Sì, perché tutti, sulle magliette celebrative sfoggiate dall'Adrense di Sergio Volpi a Iseo, hanno notato quella scritta «We are Andrenze». Con la «zeta», appunto, e non certo per errore.
«È partito tutto a inizio stagione, quando il presidente chiamò Tognassi, che poi ha lasciato il club, con una doppia "zeta". Da allora Rossi è diventato Rozzi, Messi era Mezzi alla tv, e via discorrendo. E per noi questa, quando riguarderemo quelle maglie, resterà la vittoria dell’Adrenze».
A svelare l’arcano è il simbolo dell'attaccamento alla maglia,Matteo Bonardi: «Adro è il mio paese e portarlo in D per la prima volta nella sua storia, per di più da capitano, è stato speciale - spiega Matteo - . Sapevamo di essere forti, ma nessuno alla vigilia avrebbe pronosticato un Rezzato-bis, ossia una squadra capace di dominare ancora».
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