Salamon si presenta al Milan: «Mi ispiro a Nesta»

È arrivato al Milan con una caviglia gonfia per una lieve distorsione rimediata a ridosso della firma del contratto e la «consapevolezza che questa è l’occasione della vita».

Per questo Bartosz Salamon, difensore del Brescia passato in rossonero nell'ultimo giorno di mercato, sta lavorando al ritmo di due allenamenti al giorno per entrare al più presto nelle rotazioni di Massimiliano Allegri.
«Fino al 30 gennaio era tutto tranquillo - ha raccontato il polacco classe 1991 - Il 31, mentre facevo la doccia dopo l’allenamento, mi hanno detto di sbrigarmi perchè dovevo andare a Milano a firmare il contratto. È stata una bella giornata. Purtroppo ho avuto un problema alla caviglia, ma spero dalla prossima settimana di essere a disposizione. Faccio doppie sedute per recuperare il prima possibile».
  
Cresciuto come regista al Foggia, al Brescia ha giocato da mediano prima che Calori lo arretrasse al centro della difesa, ruolo in cui conta di utilizzarlo Allegri. «Prima studiavo i centrocampisti più forti, adesso i centrali migliori e mi ispiro a Nesta», ha spiegato Salamon che ha scelto la maglia numero 14 ed è arrivato al Milan anche grazie al suo agente, Mino
Raiola. «Raiola mi ha detto che questa è l’occasione della mia vita e devo sfruttarla - ha raccontato il polacco durante la presentazione a Milanello -. Sono nel club dei miei sogni e non voglio farmi scappare questa occasione. Tre anni fa sono andato a vedere Napoli-Milan e ho subito pensato che sarebbe stato bellissimo giocare qui. Il mio sogno ora è esordire con questa maglia».