Trasnvecta: l’operazione risalita parte con Mogliano
Il Calvisano prende la rincorsa per il salto triplo. Tre partite per agganciare, se possibile, il terzo posto. Oggi al San Michele (ore 15, diretta sui canali social della Fir), il Transvecta affronta il Mogliano, match di recupero della seconda di ritorno. Sabato prossimo, allo Zaffanella, toccherà al derby lombardo, contro il Viadana. Due vittorie con il bonus (perché no?) consentirebbero ai gialloneri di mettere la freccia per provare il sorpasso al Rovigo, nell’ultimo recupero in programma, venerdì 15 aprile al Battaglini.
A lungo termine
Il terzo posto non è solo traguardo di prestigio, ma eviterebbe alla squadra di Guidi di affrontare uno scomodo Petrarca nel doppio scontro di semifinale. Oggi però bisogna battere il Mogliano, squadra che naviga in fondo alla classifica, non ha ambizioni di sorta, ma vale assai più della posizione che occupa ed è capace di improvvisi colpi di coda (un mese fa ha battuto il Valorugby). In passato, il Mogliano è sempre stato un osso duro per i gialloneri: all’andata, lo scorso 2 ottobre, il Transvecta si impose 33-16, ma a 12’ dalla fine i veneti erano ancora avanti 16-12. Quello di allora era un Calvisano diverso: i nuovi erano appena arrivati, alcuni giocatori erano infortunati, il processo di consolidamento del gruppo ha richiesto mesi più che settimane.
Ora però le cose dovrebbero essersi messe sui binari giusti in casa giallonera: la squadra nel 2022 ha perso una sola partita, con il Petrarca allo scadere al Plebiscito. Ha battuto il Colorno, le Fiamme Oro e il Rovigo (in trasferta in Coppa Italia). L’attacco resta sempre un po’ farraginoso: nel girone di andata i gialloneri avevano realizzato una media di 3,1 mete a partita, salita a 3,4 nei cinque incontri del girone di ritorno. L’anno scorso il Calvisano chiuse con una media di 3,7.
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Guidi si concede un turnover molto cauto: lascia a riposo Luccardi, Mastandrea e Lewis, che ha ancora un problema a una mano, recupera Garrido-Panceyra, manda in panchina Izekor e Ragusi, lancia Vaccari tra i titolari. Cinquantesima partita in giallonero per Brugnara. Nel Mogliano dell’ex Costanzo, Semenzato (altro ex) numero 9 col gioiellino Sante (andrà a Montpellier) in ballottaggio con l’australiano Caputo per il ruolo di apertura. In prima linea da tenere d’occhio Alongi, reduce dall’esordio glorioso di Cardiff con la nazionale. In panchina Matteo Drudi, altro pilone del giro azzurro, e Andrea Pratichetti, pure lui ex Calvisano.
Formazioni
Transvecta Calvisano: Van Zyl, Vaccari, Garrido-Panceyra, Mazza, Bronzini, Hugo, Albanese-Ginammi; Vunisa, Bernasconi, Maurizi, Ortis, Van Vuren, Leso, Marinello, Brugnara. (Morelli, Barducci, Gavrilita, Grenon, Izekor, Consoli, Ragusi, Peruzzo). All.: Guidi. Mogliano: Fadalti, D’Anna, Abanga, Falsaperla, Guarducci, Sante, Semenzato, Derbyshire, Lamanna, Fantini, Carraro, Baldino, Alongi, Ferraro, A. Ceccato. (Bonanni, Drudi, N. Ceccato, Sutto, Zuliani, Pratichetti, Fabi, Caputo). All.: Costanzo. Arbitro: Chirnoaga di Roma. Classifica. Petrarca 68; Valorugby 56; Rovigo* 52; Colorno e Calvisano** 44; Fiamme Oro* 39; Viadana 28; Lyons 26; Mogliano* 21, Lazio 8. (* una partita in meno, ** due partite in meno).
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