Rugby

Transvecta spegne le Fiamme, arrivano cinque punti d’oro

Vittoria a Roma, quarto posto con Colorno e play off sempre più nel mirino: sabato a Calvisano altro recupero con il Mogliano
CALVISANO FACILE SULLE FIAMME ORO
AA

Il Transvecta non spreca il primo set ball. Batte 30-18 le Fiamme Oro a Roma, conquista i cinque punti in palio, raggiunge il Colorno al quarto posto in classifica ed elimina di fatto una possibile concorrente nella corsa ai play off.

Bottino pieno

Ora ai gialloneri restano quattro partite, i due recuperi con Mogliano e Rovigo, e le ultime due giornate, con i Lyons e il Viadana. Con il risultato di ieri, il traguardo si è avvicinato notevolmente per i gialloneri: undici punti daranno alla squadra di Guidi la certezza aritmetica delle semifinali. Contro le Fiamme Oro, le amnesie che il Calvisano aveva mostrato la settimana scorsa, soprattutto nel primo tempo, contro la Lazio, sono durate in tutto trenta secondi: calcio di avvio dei cremisi, «liscio» di Vunisa nella presa al volo, palla che rimbalza nelle mani di Alessio Guardiano e meta dei padroni di casa alla bandierina.

Per il Transvecta è sembrato l’inizio di un pomeriggio da cani. Invece l’arbitro Boraso ha visto un’infrazione anche dei poliziotti: meta annullata, sospiro di sollievo da parte dei tifosi gialloneri e match che, cancellata la falsa partenza, è ripartito secondo le previsioni, con gli ospiti subito precisi e arrembanti nei 22 avversari. Partita messa in discesa dal Calvisano con due mete nei primi tredici minuti, la prima di Mazza dopo una bella giocata a largo di tutta la squadra palla in mano, la seconda con la classica spinta degli avanti da touche concretizzata da Matteo Luccardi e trasformata da Hugo.

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Fiamme Oro aggrappate al piede di Di Marco (tutti suoi i 18 punti dei cremisi). Il mediano di apertura, schierato al posto dell’infortunato Menniti-Ippolito, ha messo a segno due calci di punizione nel primo tempo e altri tre all’inizio della ripresa, quando i padroni di casa hanno approfittato dell’indisciplina dei gialloneri per portarsi a soli 3 punti intorno all’ora di gioco.

Sembrava un match destinato a concludersi in volata, e invece, nell’ultimo quarto della partita, il Calvisano è tornato a prere il piede sull’acceleratore: Maurizi, appena entrato, ha sfondato oltre la linea e, a 12’ dalla fine, Ragusi ha concluso in meta una bella insistita azione collettiva dopo che il solito Di Marco aveva accorciato ancora una volta le distanze dalla piazzola. Meta accordata dall’arbitro che contestualmente ha mostrato il cartellino giallo a Forcucci obbligando le Fiamme Oro di fatto a concludere il match in 14.

Transvecta solido in difesa, con la «guardia Cisalpina», Mazza-Bronzini di nuovo insieme in mezzo al campo, cosa che non accadeva dal match di andata. Mischia efficace, touche ancora erratica, bene Mastandrea, autore di un paio di incursioni decisive, Lewis generoso, in campo 50’ con una mano sola. Sabato secondo dei tre recuper in casa contro Mogliano. Una vittoria col bonus renderebbe la trasferta a Rovigo, alla viglia di Pasqua, un match di preparazione in vista delle semifinali.

La classifica. Petrarca 68, Valorugby 56, Rovigo* 52, Colorno e Transvecta Calvisano** 44, Fiamme Oro Roma* 39, Viadana 28, Lyons 26, Mogliano* 21, Lazio 8 * una partita in meno, ** due partite in meno.

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