Rugby Transvecta: da Roma passa una buona fetta di campionato
Due punti interrogativi per una certezza sola. I punti interrogativi sono Calvisano e Fiamme Oro, due squadre il cui rendimento è stato enigmatico per tutta la stagione e che oggi (inizio alle 15, diretta streaming sui canali social Fir e del club cremisi) si giocano a Roma un pezzo di campionato, con il Colorno terzo incomodo.
Il quadro
Al Transvecta, con quella di oggi, restano da disputare cinque partite (i recuperi sono tre, due le gare «di calendario»): servono 16 punti per essere aritmeticamente alle semifinali. Il Colorno, attualmente quarto in classifica con 44 punti, deve affrontare infatti soltanto Petrarca e Valorugby, e se anche battesse entrambe con il bonus non potrebbe andare oltre i 54 nella classifica finale. Lo stesso vale per le Fiamme Oro, che hanno 39 punti, come il Calvisano. Se pure i poliziotti vincessero oggi, e poi battessero Rovigo e Mogliano, anche per loro 54 punti sarebbero il capolinea. La squadra di Guidi, insomma deve fare bene propri calcoli: deve raccogliere 10 punti nelle due partite in programma al San Michele (Mogliano e Lyons) e almeno sei nelle tre trasferte, compresa quella di oggi nella capitale (le altre due sono Rovigo e Viadana). Non è una missione impossibile, anche se perdere con le Fiamme Oro, e poi con il Rovigo al Battaglini, sarebbe certamente un pessimo biglietto da visita con cui presentarsi alle semifinali. Eppure, due punti di bonus, ossia due sconfitte di misura, darebbero al Transvecta buone possibilità di proseguire l’avventura. Certo, vincere a Roma renderebbe tutto più semplice e condannerebbe probabilmente all’eliminazione i rivali. Le Fiamme Oro sono squadra incostante, il cui rendimento spesso è stato assai inferiore alla somma dei suoi valori individuali.
I precedenti
All’andata, a settembre, il Calvisano vinse 19-17 con un piazzato di Consoli nel finale. A metà gennaio, in Coppa Italia, il match che sintetizza un po’ la stagione indecifrabile delle due squadre: Transvecta in vantaggio 31-10 all’inizio del secondo tempo, cremisi incontenibili nel finale, con i gialloneri scomparsi dal campo: risultato, un pareggio, 34-34, che permetterà ai poliziotti di giocarsi la Coppa con il Petrarca, il prossimo 16 aprile, in finale. Il Calvisano, oggi, è senza D’Amico (squalificato due giornate) e Garrido-Panceyra (versamento a un ginocchio), ma recupera Leso e Lewis e torna a schierare in mezzo al campo la «guardia Cisalpina» (Mazza-Bronzini), baluardo della scorsa stagione. Le Fiamme Oro sono senza Menniti-Ippolito all’apertura, con Di Marco in regia e il pericoloso Spinelli estremo. Il centro Fusari, classe 2002, è reduce da un Sei Nazioni da protagonista con la Under 20 di Massimo Brunello. Arbitra Boraso, lo stesso di Calvisano-Valorugby, 26-13.
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