Rugby, Transvecta buona la terza: Colorno ko e play off «a tiro»
Ha vinto il Transvecta Calvisano ed è tutto quello che contava. Al terzo tentativo stagionale, i gialloneri hanno finalmente trovato il modo di battere il Colorno, avversario diretto nella corsa per i play off. La formazione di Guidi e Cittadini resta per il momento quinta in classifica, ma ora è a un solo punto dagli emiliani che hanno giocato tutte le partite in calendario mentre il Transvecta ne ha ben tre da recuperare.
L'analisi
Ieri al Calvisano sono bastati tre lampi, due nel primo tempo e uno nel finale, per sigillare una partita vissuta a lungo sulla sfida dei due calciatori, Schalk Hugo da una parte, l’ex Paolo Pescetto dall’altra. Il sudafricano ha chiuso la partita con nove centri su dieci (comprese le tre trasformazioni), mentre Pescetto, su un campo che conosce molto bene, ha messo la palla tra i pali sei volte su sei. Di Buondonno, da metà campo, l’unico errore della squadra ospite. Partita molto spezzettata con più di trenta punizioni in totale e costellata da tantissimi errori da parte di entrambe le formazioni.
Calvisano in difficoltà in mischia e in touche, senza che il Colorno ne abbia saputo approfittare: dopo il vantaggio iniziale (9-0) e una fiammata di Gesi, gli emiliani non sono mai riusciti a impensierire veramente i padroni di casa nel gioco. Le accelerazioni improvvise dovevano essere l’arma in più della squadra di Casellato e Frati, puniti invece con i pezzi più tipici del loro repertorio.
La partita
La prima meta del Transvecta è arrivata con un contrattacco lanciato da Garrido-Panceyra nella propria metà campo, sostenuto da Vunisa con una sgroppata delle sue, alimentata con un sottomano da Manfredi-Albanese per Brugnara e conclusa da Ortis, con un tuffo da distanza ravvicinata. Applausi e ovazione sulle tribune. La seconda, in prima fase, è nata da una bella incursione di Mazza il cui assist preciso ha trovato Bronzini libero all’ala. Squadre al riposo sul 20-9 con Colorno incapace di approfittare della superiorità numerica per il cartellino giallo a Van Vuren (ostruzione su Van Tonder). Nella ripresa, dopo un duello tra i calciatori dalla piazzola, la bella meta di Buondonno che ha portato gli ospiti a soli sette punti dagli avversari (29-22) con un quarto d’ora ancora da giocare.
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A stroncare la velleità di rimonta degli emiliani ci hanno pensato però, prima, un placcaggio decisivo di Mastandrea su Gesi, poi l’ennesimo calcio di punizione di Hugo e, infine la meta di Garrido, su splendido «buco» di Van Zyl in mezzo alla difesa avversaria. Il trequarti centro argentino, che ha perso il padre la scorsa settimana (un minuto di silenzio prima della partita per lui e per Franco Ascantini), ha disputato un’eccellente partita per qualità e determinazione, sia in difesa che con la palla in mano.
La prossima settimana il Calvisano sarà di nuovo fermo, venerdì 11, trasferta a Padova contro i primi della classe. Altro esame.
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