Rugby

Rugby serie A: Calvisano, debutto da bonus con cinque mete all’Alghero

Gianluca Barca
Per la Tiesse Robot una «prima» con risultato rotondo: restano dei dettagli da sistemare
Berardi in azione © www.giornaledibrescia.it
Berardi in azione © www.giornaledibrescia.it
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Gimme five. Cinque mete e cinque punti per il Calvisano che batte con il bonus l’Alghero nella prima partita della nuova stagione. Nello scorso campionato, contro i sardi, i gialloneri non erano riusciti a mettere a segno più di tre mete, né nel match di andata né in quello di ritorno.

Tutto bene, pertanto, anche se il risultato non deve ingannare: il successo della Tiesse Robot è diventato rotondo soltanto intorno a mezzora dalla fine, quando, sotto la spinta degli avanti di casa, il crollo della mischia ospite, a un passo dalla linea, ha costretto l’arbitro a fischiare la meta di punizione, cui subito dopo ha fatto seguito quella del bonus.

Match che sembrava avviato in discesa visto che Romei aveva aperto le marcature dopo nemmeno cinque minuti: touche a cinque metri per il Calvisano, gli avanti non riescono a sfondare con la spinta da distanza ravvicinata, apertura a largo, superiorità e meta abbastanza facile. S tesso copione, al 27’, per quella dell’onnipresente Pasquali (man of the match) dopo che Bruniera aveva segnato un bel drop intorno al quarto d’ora.

Cronaca

Partita dai ritmi soporiferi del primo giorno di scuola, molta ruggine, con l’Alghero che non faceva alcunché per accelerare il gioco. Sardi la cui prima visita nella zona «rossa» dei gialloneri è arrivata a un soffio dal riposo: spinta poderosa degli avanti, calcio di punizione, palla in rimessa laterale, altra spinta e meta del giovane pilone Natchkeba. Subito dopo, cartellino giallo all’altro pilone dell’Alghero, Cincotto, per l’ennesimo crollo in mischia chiusa: i falli in questa fase del gioco, compreso quello della meta di punizione, saranno a fine partita pochi meno di dieci.

Il punteggio all’intervallo – 17-7 – stava decisamente stretto ai gialloneri che, alla ripresa del gioco, non sono riusciti ad approfittare della superiorità numerica, permettendo agli avversari di restare a lungo in partita. Fino alla meta di punizione, seguita da un pasticcio della formazione di Marco Anversa in touche: bravo Zanetti ad agguantare il pallone senza padrone e a tuffarsi per il bonus.

Dopo un’ora

Allo scoccare dell’ora di gioco, il cartellino giallo a Canulli ha costretto i sardi a giocare di nuovo con un uomo in meno. Match di fatto concluso, se non per i sei ragazzi che Zappalorto e Dal Maso hanno premiato con la prima presenza in maglia giallonera: Costantino, Manente, Bottacin, Mori, Bossini e Tomasoni, questi ultimi tre tutti del 2006 e tutti provenienti dal vivaio locale. Debutto che Bottacin, classe 2005, ha festeggiato con una meta in spinta, laddove il Calvisano aveva provato a sfondare senza successo per i primi 75 minuti della partita.

Nel Calvisano, touche a corrente alternata, dettagli e precisione nei passaggi da migliorare. Complessivamente l’arbitro ha fischiato quasi quaranta calci di punizione, almeno 25 contro l’Alghero. Era la prima. Ci saranno altre occasioni per un rugby più spettacolare. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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