Rugby

Rugby Rovato, dalle prime frizioni alla rottura: le tappe

Oggi è previsto un nuovo incontro, ma una soluzione appare lontanissima
Rugby Rovato, il nuovo tecnico Paul Griffen - © www.giornaledibrescia.it
Rugby Rovato, il nuovo tecnico Paul Griffen - © www.giornaledibrescia.it
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È il 20 dicembre quando la società Rugby Rovato comunica l’esonero di Daniele Porrino, coach della formazione Seniores e direttore tecnico del club rossoblù dal 2017. Ha inizio da qui, da questa decisione presa per insanabili attriti interni tra la società e il tecnico biellese, il profondo stato di crisi all’interno dello storico club tra prima squadra e vertici societari.

Il club ufficializza immediatamente l’ingaggio di Paul Griffen, un’icona del rugby nazionale ed internazionale, alla guida della panchina della formazione Seniores e del settore tecnico del Rugby Rovato, e la nomina di Francesco Filippini a nuovo direttore sportivo. Il licenziamento di Porrino porta alle dimissioni sia di Chiara Galli – moglie di Porrino e allenatrice delle Queens, formazione femminile del club rossoblù - sia di Pietro Parigi, responsabile del settore sviluppo di Nordival Rovato, oltre ad altri tecnici. Un gesto, quello di detronizzare l’allenatore che fino a quel giorno aveva condotto la prima squadra in cima alla classifica del girone 1 di serie B, che viene preso come un affronto dalla formazione Seniores la quale, supportata dagli Old Rovato – associazione composta prevalentemente da ex giocatori del club -, presenta a sei giorni di distanza una lettera che recita: «Proseguiamo alla sola condizione di essere guidati esclusivamente dallo staff tecnico attuale, senza l’aggiunta di altre figure».

L’incrinatura pare, in realtà, essersi generata ad ottobre, quando alcuni tesserati avevano chiesto la convocazione di un’assemblea ordinaria, respinta dalla dirigenza, in quanto il tesseramento, spiega il consiglio di amministrazione, non dà diritto alla carica di associato. La frattura si palesa però solo due mesi più tardi con l’innesco generato dal licenziamento di Porrino. Seguono fasi concitate, con riunioni saltate all’ultimo momento. Quindi il primo, e ad oggi unico, confronto durato quasi tre ore tra dirigenti e prima squadra, che non porta al risultato sperato. L’accordo non viene trovato.

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Il 12 gennaio la dirigenza parla alla stampa, confermando quanto sostenuto fin dall’inizio, ovvero: Griffen resta il nostro allenatore senza se e senza ma. Da qui la decisione di 30 giocatori, il giorno successivo, di chiedere il nullaosta alla società per poter essere liberi di  trovare casa in un altro club. La squadra ad oggi si è detta ancora disponibile ad un dialogo, ma la dirigenza, che mantiene per ora il silenzio stampa, pare inamovibile.

Oggi è atteso un incontro, indetto dagli accompagnatori del Rugby Rovato, al Foro Boario di Rovato aperto a tutti. Si cercano ancora soluzioni, si cerca un dibattito, si cerca di ritrovare la pace in casa Rovato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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